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Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 30 dicembre 2023, 13:28 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14830
Località: (Bs)
La teoria della relatività generale di Einstein e la meccanica quantistica funzionano bene nei rispettivi domini, ma falliscono clamorosamente quando se ne allontanano, risultando inconciliabili tra loro, nonostante i molti tentativi di ottenere una teoria unificante. Una nuova proposta cerca di superare le difficoltà con un approccio probabilistico.

Jonathan Oppenheim
Phys. Rev. X 13, 041040 – Pubblicato il 4 dicembre 2023

Abstract
Lo sforzo di scoprire una teoria quantistica della gravità è motivato dalla necessità di riconciliare l'incompatibilità tra la teoria quantistica e la relatività generale. Qui, presentiamo un approccio alternativo costruendo una teoria coerente della gravità classica accoppiata alla teoria quantistica dei campi. La dinamica è lineare nella matrice di densità, completamente positiva e conservante delle tracce, e si riduce alla teoria della relatività generale di Einstein nel limite classico. Di conseguenza, la dinamica non risente delle patologie della teoria semiclassica basata sui valori di aspettativa. L'assunto che la relatività generale sia classica modifica necessariamente le leggi dinamiche della meccanica quantistica; La teoria deve essere fondamentalmente stocastica sia nei gradi di libertà metrici che nei campi della materia quantistica. Questa rottura nella prevedibilità le consente di eludere diversi teoremi no-go che pretendono di vietare le interazioni quantistiche classiche. Il postulato di misura della meccanica quantistica non è necessario; L'interazione dei gradi di libertà quantistici con lo spazio-tempo classico provoca necessariamente una decoerenza nel sistema quantistico. In primo luogo deriviamo la forma generale della dinamica quantistica classica e consideriamo le realizzazioni che hanno come limite deterministico l'evoluzione hamiltoniana classica. Il formalismo viene quindi applicato alla teoria quantistica dei campi interagendo con la metrica spazio-temporale classica. Si può considerare la teoria quantistica classica come fondamentale o come una teoria efficace utile per calcolare la retroreazione dei campi quantistici sulla geometria. Discutiamo una serie di questioni aperte da entrambi i punti di vista.
Allegato:
GQ.jpg
GQ.jpg [ 142.72 KiB | Osservato 581 volte ]

https://journals.aps.org/prx/abstract/10.1103/PhysRevX.13.041040
https://www.lescienze.it/news/2023/12/27/news/gravita_post-quantistica-14705039/
:wtf: :shifty:

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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MessaggioInviato: sabato 30 dicembre 2023, 15:09 

Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 12:50
Messaggi: 3651
ippogrifo ha scritto:
La teoria della relatività generale di Einstein e la meccanica quantistica funzionano bene nei rispettivi domini, ma falliscono clamorosamente quando se ne allontanano, risultando inconciliabili tra loro, nonostante i molti tentativi di ottenere una teoria unificante. Una nuova proposta cerca di superare le difficoltà con un approccio probabilistico.

cut

https://journals.aps.org/prx/abstract/10.1103/PhysRevX.13.041040
https://www.lescienze.it/news/2023/12/27/news/gravita_post-quantistica-14705039/
:wtf: :shifty:


Mi piacerebbe che questa teoria sia dimostrata ma considerando le tante teorie pubblicate negli ultimi 50 e passa anni suppongo che anche questa farà la stessa
ingloriosa fine, e tanto per rimanere in tema: perchè nello stesso periodo non si sono più fatte nuove GRANDI scoperte?
La risposta che mi do, e non sono il solo, è che ora la Scienza la fanno i "Team", risultato? Se andate a vedere certi articoli risulta che hanno centinaia di autori,
ora: se anche ogni autore parlasse solo 5 minuti occorrerebbero alcuni giorni ininterrotti di discussioni per un solo giro di tavolo, da parte oltretutto di persone
sparse per i cinque continenti che che poter rispondere devono prima prendere visione di quanto detto dai precedenti interlocutori; quindi? Nessuna discussione
SERIA può essere fatta quando ci sono più di 10 persone: e allora il vecchio sistema delle discussioni tete a tete è sparito e con esso i relativi risultati.
Forse, dico forse, sarebbe tempo di tornare, (solo) per le (grandi) teorie a un foglio di carta bianca e una matita, potrebbe darsi che questo sistema possa dare
migliori risultati di un supercalcolatore (magari quantistico) e di laboratori da 10 miliardi e passa di euri/dollari.

Ciao.
Roberto Gorelli


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MessaggioInviato: sabato 30 dicembre 2023, 15:43 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14830
Località: (Bs)
Temo che non si possa più fare.
La realtà non ha nessun obbligo nei nostri confronti, né di essere semplice, né di essere comprensibile.
La carta e la matita sono stati sostituiti dai computer e dai software di simulazione.
Non piace neanche a me questa tendenza perché il rischio reale è di farsi avviluppare dalle teorie fino a prendere per realtà le teorie stesse. E poi credo che un solo cervello non riesca più a reggere tutto il peso del costrutto teorico che va via via accatastandosi e che una sola persona (o un gruppo ridotto) non abbia la capacità di vederne la corrispondenza coi dati reali sempre più complessi e difficili da spulciare.
Detto questo, io personalmente comincerei ad accontentarmi, e, come ho già ripetuto più volte, mi sdraierei su un bel pendio di erba fresca e profumata a contemplare le stelle e a lasciare fluire l'incomprensibilità del Cosmo per conto Suo. Non sempre, ma più spesso sì.
:angel:

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


Ultima modifica di ippogrifo il domenica 31 dicembre 2023, 0:35, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: sabato 30 dicembre 2023, 17:09 

Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 12:50
Messaggi: 3651
ippogrifo ha scritto:
Temo che non si possa più fare.
La realtà non ha nessun obbligo nei nostri confronti, né di essere semplice, né di essere comprensibile.
La carta e la matita sono stati sostituiti dai computer e dai software di simulazione.
Non piace neanche a me questa tendenza perché il rischio reale è di farsi avviluppare dalle teorie fino a prendere per realtà le teorie stesse. E poi credo che un solo cervello non riesca più a reggere tutto il peso del costrutto teorico che va via via accatastandosi o una sola persona (o un gruppo ridotto) abbia la capacità di vederne la corrispondenza coi dati reali sempre più complessi e difficili da spulciare.
Detto questo, io personalmente comincerei ad accontentarmi, e, come ho già ripetuto più volte, mi sdraierei su un bel pendio di erba fresca e profumata a contemplare le stelle e a lasciare fluire l'incomprensibilità del Cosmo per conto Suo. Non sempre, ma più spesso sì.
:angel:


Ok, allora siamo giunti al "Grande limite", ossia che la nostra mente, la nostra intelligenza, non può andare oltre, possiamo ancora scoprire qualche dettaglio
secondario ma le grandi leggi della natura rimarrano per sempre oltre un invisibile confine, quello della "non conoscenza", forse ci potrà arrivare l'I.A. ma
allora non sarà conoscenza e intelligenza umana ma "altro".
Questo limite lo avevo teorizzato alcune decine di anni fa, non pubblicato come molte altre cose, pensavo che sarebbe stato raggiunto tra molte generazioni,
ma se le cose stanno così siamo arrivati in un battibaleno al nostro confine, se è così hai ragione tu, sdraiamoci (d'estate) su un bel prato e guardiamo le stelle
cadenti, sono stato un osservatore di meteore per decine di anni ma non me le sono mai godute visto che in meno di un secondo dovevo memorizzare una
mezza dozzina di dati.
Ciao.
Roberto Gorelli


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MessaggioInviato: sabato 30 dicembre 2023, 18:47 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10311
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Be' per quel pochissimo che posso capire io sembra interessante... Chiederò a qualcuno di spiegarmela :)
Però l' idea di cercare un approccio "terzo" mi sembra sensata

_________________
dovrete espellere anche me


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