ippogrifo ha scritto:
Marcopie ha scritto:
La politica non può far nulla per ridurre i consumi, perché la sua funzione, in un'economia di mercato, è renderci accettabile ciò che il mercato ci vuol far fare, non certo per contrastarlo
Vivo apposta per oppormi ostinatamente a questo credo.
Non è un credo, è un'evidenza fattuale.
La seconda guerra mondiale è stato un conflitto tra sistemi capitalisti. Da un lato i sistemi capitalisti che usavano modalità dittatoriali per controllare le popolazioni (compreso il nostro), dall'altro quelli che utilizzavano le democrazie (o sedicenti tali), con la Russia comunista (una sorta di capitalismo di stato) ad allearsi prima con le forze dell'asse, poi con gli alleati (quando i nazisti li hanno invasi). Il vantaggio dei sistemi democratici rispetto alle dittature è evidente: non rischi che al potere vada un pazzo carismatico, che finisce col trascinarti in una guerra persa. Nei sistemi
'democratici' il mondo economico controlla direttamente i partiti, finanziandoli affinché possano vincere le elezioni. I partiti controllano gli eletti generando un continuo ricambio, che impedisce l'ascesa di
'teste calde'. È l'unico modello interpretativo che coincida quasi perfettamente con le osservazioni.