Roberto Gorelli ha scritto:
...
Il che mi fa venire in mente che i qubit potrebbero essere qualcosa tipo la gaussiana (la campana di Gauss) per cui certi valori sono più probabili altri meno e lavorando con l'interferenza di due campane si dovrebbe ricavare ...
Esatto.
Gli addetti parlano propriamente di probabilità nel momento in cui si effettua la misura del Qubit.
Coniano il termine di funzione d'onda per definire la proprietà intrinseca di un Qubit isolato, non soggetto a misura, che sfocerà nella probabilità all'atto della misura.
Quando i Qubit interagiscono tra loro si parlerebbe (giustamente) di interferenza tra le funzioni d'onda, in senso proprio.
Cito qualcosa che può aiutare:
Nel mondo quantistico l’elettrone è sia qui sia là, ma con diverse probabilità di essere qui e là. Soltanto dopo una misura si può dire se sia qui. Tuttavia se si cerca di misurare una quantità di un sistema quantistico si fa collassare la funzione d’onda del sistema, e si ottiene un valore preciso per una quantità che prima era semplicemente una delle tante possibilità.
Hofmann, Ernesto . L'enigmatico computer quantistico.
astronomo pazzo ha scritto:
... , cadrà a terra continuando a ruotare su sé stessa senza arrestarsi finché qualcuno non ne blocchi la rotazione, obbligandola a mostrare una delle sue facce.
...
L'esempio è buono se si aggiunge però che la moneta abbia al suo interno la probabilità di cadere da una parte o dall'altra non solo al 50%, ma anche 40% Testa / 60% Croce, o qualsiasi altro caso.
Come se fosse truccata ... e come se il trucco si potesse calibrare a piacimento.
astronomo pazzo ha scritto:
...
una caratteristica chiamata entanglement
...
Certo, certo,
Di quello parleremo a breve perché è una proprietà talmente bizzarra da sconvolgere tutta la nostra speranza di razionalità.