Roberto Gorelli ha scritto:
...
Ippo, dimentichi l'effetto tunnel, il re dei fenomeni quantistici.
Ciao.
Roberto Gorelli
A questo punto del mio percorso quantistico un po' sgangherato, ahimè, l'effetto tunnel non è ancora contemplato.
Gli esperti mi parlano piuttosto del Principio di Sovrapposizione che, pur essendo pressoché incomprensibile nell'esperienza comune, obbedisce a delle leggi ben precise.
Dunque.
Per chi vuole sbizzarrirsi con un po' di matematica, mi dicono che il principio fonda le sue radici nell'equazione di Schrodinger (molto simile all'equazione della corda vibrante di D'Alembert).
Per chi vuole indagare mi parlano di autosoluzioni di quella equazione (tipo le vibrazioni proprie della corda di violino, chitarra, ecc,) e di combinazione lineare di due autosoluzioni.
Quindi.
Gli infiniti stati quantistici intermedi del Qubit sono le infinite combinazioni lineari dei due stati puri possibili, A e B.
Niente di impossibile. Il gatto di Schrodinger può essere vivo al 60% e morto al 40% finché rimane nella scatola. Quando apriamo la scatola o è vivo o è morto perché la soluzione collassa (non il gatto, neh).
Virginio Tonello ha scritto:
... ma non capisco come tutto questo poi si possa 'mettere' nel silicio.
...
Rimane sempre 1010111 o può diventare 1- 25-44-0-1457-ecc. perchè questa non la capisco ...
Gli studi su come realizzare un Qubit sono ancora in fase di sviluppo, ma qualche metodo sta funzionando, sembra. Io non li ho capiti e ancora non mi sforzo di capirli.
La storia degli stati intermedi tra i due stati puri A e B, dicono che assomiglia molto al principio di sovrapposizione degli effetti in elettrotecnica/elettronica ... e forse qui possiamo intenderci ...