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Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 9 settembre 2023, 17:00 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14936
Località: (Bs)
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LSc.jpg [ 156 KiB | Osservato 2891 volte ]

Un progetto che ha coinvolto la cittadinanza ha fatto emergere come l’inquinamento luminoso aumenti e si diffonda molto più rapidamente di quanto finora ipotizzato sulla base delle rilevazioni da satellite. I motivi sono diversi e comprendono i tipi di luci usate e il loro abuso
Allegato:
VanGogh.jpg
VanGogh.jpg [ 783.3 KiB | Osservato 2891 volte ]

Era poco prima dell’alba del 23 maggio 1889, quando, dalle finestre del manicomio di Saint-Rémy-de-Provence, nel sud della Francia, dove si trovava ricoverato, Vincent Van Gogh concluse dopo tre notti insonni quello che probabilmente è il suo dipinto più celebre, La notte stellata, un olio su tela conservato adesso dal Museum of Modern Art di New York. Al di là del valore artistico dell’opera, quello che fa impressione a noi osservatori moderni è anche il fatto che, pur guardando in direzione del paese che si trova ritratto nel paesaggio sottostante il cielo stellato, il pittore riuscisse a scorgere senza problemi le stelle (oltre a Venere e alla falce di Luna calante), e a ritrarle avvolte da aloni luminosi e cangianti, come se il cielo incombesse sul piccolo paese. Anche in altri quadri, come Notte stellata sul Rodano o Terrazza del caffè la sera, il pittore olandese mostra un cielo terso, limpido e pieno di stelle, pur osservato dalle città.

https://www.lescienze.it/news/2023/01/23/news/aumenta_inquinamento_luminoso_sparizione_ceilo_stellato-11129777/

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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MessaggioInviato: sabato 9 settembre 2023, 17:11 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4505
Località: Padova
Dice: "I primi ad accorgersi di questo problema, verso la fine dell’Ottocento, furono proprio gli astronomi, che si trovarono costretti a spostare i loro osservatori dai centri delle città verso le periferie e le campagne circostanti"

Oddio, vorrei vedere che tipo di inquinamento luminoso c'era nel 189*. Forse più che luminoso l'inquinamento era atmosferico.

Donato.


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MessaggioInviato: domenica 10 settembre 2023, 10:48 
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Iscritto il: lunedì 18 febbraio 2013, 13:55
Messaggi: 643
Località: Trieste
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Posso parlarti dell'osservatorio astronomico della mia città, Trieste.
Fondato ancora sotto il governo austroungarico (la città era il porto di Vienna, a questa collegata direttamente con una linea ferroviaria), la sua prima sede era legata (nello stesso edificio) alla scuola nautica a circa 100 metri dal mare.
Con l'avvento della prima illuminazione a gas, nel centro e nel porto, proprio per i problemi citati, l'osservatorio è stato spostato alle spalle della collina principale al centro della città, nella Villa Basevi, dove si trova ancora la sede ufficiale e amministrativa dell'osservatorio, nel cono d'ombra creato dalla collina stessa.
Con lo sviluppo della città, anche la nuova sede si è trovata circondata da impianti di illuminazione stradale e si è dovuto trovare altre e nuove soluzioni.

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Cieli limpidi sopra menti serene.


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MessaggioInviato: domenica 10 settembre 2023, 16:57 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14936
Località: (Bs)
Così è stato anche per la Specola Cidnea di Brescia, adibita oramai prevalentemente a sede di conferenze e lezioni divulgative.

Se si ha la fortuna di recarsi sotto cieli degni, la sensazione trasmessa dai quadri di Van Gogh è totalmente comprensibile. Le stelle incombono con grande potenza, con grande autorevolezza. Niente a che vedere con quelle due misere stelline cittadine a cui ci siamo abituati. Piano piano ce le siamo dimenticate, non ricordiamo più com'erano, completamente obnubilati dai fumi oppiacei della nostra modernità.
Allegato:
VanGogh02.jpg
VanGogh02.jpg [ 1.11 MiB | Osservato 2839 volte ]

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VanGogh03.jpg
VanGogh03.jpg [ 1.13 MiB | Osservato 2839 volte ]

In un quadro mi sembra proprio di vedere l'Orsa Maggiore.
Eri sera facevo fatica a scorgere le stelle principali che la compongono.
E non c'era la Luna.

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Costanzo
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