doduz ha scritto:
Intendevo dire che un occhio esperto dovrebbe riscontare gli effetti della recente entrata nell'atmosfera terrestre ad altissima velocità (crosta di fusione) sulla superficie del "sasso".
Donato.
Purtroppo non è così, la crosta a volte è inferiore ad un millimetro quindi basta guardarla di traverso e non esiste più, poi
il semplice tirarla fuori dal terreno e pulirla sommariamente ne fa andare via un bel pò e infine l'impatto stesso col terreno,
specie se è roccioso ne elimina buona parte.
Semmai sono i regmapliti a dare indicazioni sulla meteoriticità di una pietra: i regmapliti sono formazioni superficiali dovute
all'ablazione selettiva (i materiali più volatili si "volatizzano" [evaporano, sublimano] più facilmente di quelli più refrattari)
della superfice meteorica a forma di dita umana, essi sono "quasi" esclusivamente tipici delle meteoriti, ma quelle metalliche
non li hanno. Inoltre se è passato del tempo gli agenti atmosferici cominciano ad alterare/erodere la superfice cominciando
proprio dalla crosta che essendo vetrosa è particolarmente sensibile a questi.
Le meteoriti sono come ipiatti, vanno cotti e mangiati, in questo caso, raccolti appena cadono.
Ne approfitto per smentire per l'ennesima volta la fola che le meteoriti sono roventi al loro atterraggio, normalmente (nelle
poche subito raccolte) sono tiepide, raramente sono calde al contatto con le mani, cosa che non va mai fatta, in questo modo
si lasciano tracce organiche sulla superfice della meteorite.
Istruzioni nel caso che: se avete tempo e se non ci sono altre persone in giro (che potrebbero soffiarvi l frammenti) dovreste
indossare guanti di gomma monouso e mettere ogni pietra in un sacchetto (non usato) per la conservazione del cibo o
in foglio d'alluminio senza pulirle, poi contattare la facoltà di gelogia/mineralogia della più vicina Università, omolto più
semplicemente portandole dai Pompieri o dai Carabinieri/Polizia e facendosi dare una ricevuta, facendo foto (magari col
telefonico) di ogni pietra.
Ciao.
Roberto Gorelli