Roberto Gorelli ha scritto:
ippogrifo ha scritto:
... Così nel 1969 iniziarono i lavori di costruzione del telescopio di 182 centimetri che divenne, ed è tuttora, il più grande strumento ottico sul suolo nazionale. ... Nel 1969 c'era Palomar 5,08 metri in funzione dal 1948, che prese il posto del Monte Wilson di 2,56 metri in funzione dal 1917,
in Italia invece negli ultimi anni invece, a parte il Galileo alle Canarie e un altro telescopio più piccolo dell'Ekar a Toppo di
Castelgrande (dove doveva essere costruito il Galileo), cosa c'è? Il vuoto extragalattico!
Ciao.
Roberto Gorelli
P.S.: dimenticavo, prima del Galileo e forse prima di quello di Cima Ekar doveva esserci un telescopio in Etiopia, ma questo era
prima della guerra.
Durante il Ventennio venne inaugurato, sempre ad Asiago (Pennar), quello che all'epoca era il più grande telescopio europeo (122 cm).
Data la cronica carenza di fondi, lo strumento di Cima Ekar fu progettato, ed in parte costruito (tranne lo specchio, ovviamente), autonomamente con i mezzi dell'osservatorio. Fu il capolavoro di Leonida Rosino!
Negli anni '80 ci si rese conto che ormai nel territorio italiano non c'erano più le condizioni per realizzare un grande telescopio nazionale, e si decide, giustamente, di puntare sulle Canarie (si prese in considerazione, mi pare, la Basilicata).
Donato.