1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Osservazione pertinente.
In effetti, mi sto convincendo che, nonostante l'apparente sterminata quantità di mondi possibili, di sistemi stellari possibili, di pianeti possibili, la vita di una civiltà come la nostra capace di ripiegarsi sul cosmo per osservarlo e contemplarlo sia una realtà molto rara. Insisto sul verbo contemplare perché sono convinto che la conoscenza fine a se stessa, senza avidità, senza scopo di lucro, sia una delle manifestazioni più nobili che siano riuscite a produrre le molecole che si sono agglomerate insieme a formare i nostri organismi, chissà per quale miracolo.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Mi associo al tuo pensiero ma devo aggiungere che per l’essere umano la contemplazione del cosmo precede in qualche modo l’opportunità. Quindi inevitabilmente ci poniamo degli scopi e degli obiettivi sempre più ambiziosi che facilmente sfociano nell’avidità e nel lucro. Penso che siano davvero pochi i progetti spaziali dietro cui ci sia solo e soltato lo scopo della scoperta astronomica. Anche là dove ci saranno risvolti positivi per la medicina e/o per la tecnologia che verranno messi a disposizione sempre a fronte di un ritorno oneroso…questo va da sè.

Ovviamente poi abbiamo solo la nostra esperienza su cui basarci, mentre potrebbero esistere miriadi di “filosofie di vita (e di scoperta)” differenti…detta così giusto per non sfociare nella chimica.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Se da un canto l'idea di essere dei microbi su un granello di polvere nel cosmo ci potrebbe precipitare in una sorta di vertiginoso sconforto, dall'altro la consapevolezza di essere quasi unici nella nostra capacità di intuire la meravigliosa complessità di cui facciamo parte ci induce al rispetto di noi stessi e di tutto ciò che ci circonda.

Nel cammino della nostra conoscenza siamo arrivati ad un punto in cui possiamo permetterci questa riflessione. Anzi, dico di più: abbiamo il dovere di chiedercelo. Fin dove ci è dato di arrivare?
La nostra mente ricopia una realtà che è la vera sede della razionalità. Abbiamo capito che la razionalità non è nella nostra mente. La razionalità è fuori di noi, è nel mondo che osserviamo, nelle sue leggi.

Questo che cosa vuol dire?
Vuol dire che ogni volta che vogliamo intervenire sul mondo per plasmarlo secondo i nostri criteri, secondo la nostra conoscenza incompleta, dobbiamo stare attenti, per non rischiare di comportarci come il classico elefante nel negozio di cristalleria. Se non ci muoviamo e stiamo fermi va tutto bene. Se decidiamo di intervenire lo dobbiamo fare con grande cautela.

Non siamo noi i depositari del sapere. Non conosciamo tutto. Il sapere completo sta fuori di noi.
L'astronomia è di grande aiuto in questo senso.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Io invece ho il timore che nel mondo scientifico, forzatamente, ci sia sempre meno spazio per “speculazioni filosofiche” ma al contrario e per colpa dell’economia e quindi degli interessi dei finanziatori necessari, la direzione sia sempre più quella del non rispetto di ciò che ci circonda.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Hai capito perfettamente. La mia è un'ostinata speranza.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Però, secondo me, dovreste chiarire cosa intendete per "speculazioni filosofiche".
Se intendete ricerca pura o, realmente filosofia.
In entrambi i casi io credo che, in realtà, si continui a fare e, temo (temo, ovviamente, dal mio punto di vista) che si faccia molta più speculazione che ricerca pura.

Io sono dell'idea che sia la ricerca che la speculazione siano attività necessarie e irrinunciabili per l'essere umano e che nessuno possa mai impedirci di continuarle

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qa'plà!
Radical chic certified

Consideriamo che il paradosso di Fermi non è stato ancora risolto ...
Se può interessare, prestissimo si terrà questo interessantissimo incontro a Como:

https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=1800892

Beppe

PS: personalmente, da qualche tempo, mi dichiaro molto scettico sull'idea che abbiamo compagnia nell'Universo.
Per questo qualcuno mi ha attaccato, ma nessuno ha saputo opporre contestazioni plausibili ai miei dubbi ...

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WO Zenithstar 80FD 10th Anniversary (il mio gioiellino)
SW ED 120 Pro Series (oro)
SW 200 f4 (modificato "sonotube like")
Celestron Comet Catcher originale 1985
Celestron Comet Catcher 1986 (profondamente modificato per astrofotografia DSO)
Celestron Cometron Comet Catcher Junior (Bird Jones completamente ottimizzato per l'osservazione planetaria)
Newton 20 f5.6 autocostruito con specchio corretto a meno di lambda/16 (il mio migliore strumento per il planetario)

OT - Tuvok, lo sapevo che prima o poi il tuo Super Io sfuggiva al controllo...adesso ti presenti con la N di Napoleone !! Dai, datti una controllata ! Lo sai che ha fatto una brutta fine...

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Se avete sufficiente pazienza ... :

https://www.youtube.com/watch?v=jUWy10c ... oCulturale

Ghisellini è un divulgatore efficacissimo!

B

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Celestron Comet Catcher 1986 (profondamente modificato per astrofotografia DSO)
Celestron Cometron Comet Catcher Junior (Bird Jones completamente ottimizzato per l'osservazione planetaria)
Newton 20 f5.6 autocostruito con specchio corretto a meno di lambda/16 (il mio migliore strumento per il planetario)

effettivamente... non ce l'ho fatta più



io sono convinto che non lo sapremo mai se davvero esiste una "compagnia" e ciò equivale al fatto di non averla. E non lo sapremo mai per motivi molto semplici legati alle distanze e i tempi cosmici che avvicinano molto allo zero la probabilità di ricevere un segnale.
Altra cosa è la possibilità di trovare un qualche frammento di amminoacido in qualche mare sommerso dei satelliti di Giove per esempio... ma, seppure sarebbe senza dubbio una scoperta rivoluzionaria, definirlo "compagnia" mi parrebbe eccessivo

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qa'plà!
Radical chic certified