1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 28 aprile 2024, 0:19

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 57 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum



IMPORTANTE: Regole per usare correttamente la sezione Scienze Astronomiche



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 322 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 28, 29, 30, 31, 32, 33  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 28 giugno 2023, 19:06 
Avatar utente

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14807
Località: (Bs)
Riporto:

'... Is this space of universes really high dimensional? In 1936 Eddington counted four fundamental
constants [4]. Just a few years ago this count had grown to 26 for the ‘standard model’ including
the cosmological constant for gravity [5]. Today, if we add three neutrino masses, the count would
be 29. However, our current model of the universe hardly explains everything, thus it would not
be surprising if the total number of the fundamental constants in a complete theory of the universe
were much larger ...
'

Se si parla di universi vari con possibili valori diversi delle costanti fondamentali ci si avventura su una strada assai misteriosa e oscura, frequentata da démoni, fantasmi e mostri a non finire ...
Per carità, tutto può essere ... non sarò io ad oppormi ...

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 29 giugno 2023, 14:42 
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10302
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
finche non si trova il modo di verificare/falsificare qualcosa temo che l'idea di multiverso rimanga una mera speculazione con fondamenti scientifici, qualcosa che sta a monte di un'ipotesi...
sempre detto dal mio abisso di ignoranza

_________________
dovrete espellere anche me


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 1 luglio 2023, 9:00 
Avatar utente

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14807
Località: (Bs)
Anch'io mi sento sprofondato negli abissi della mia ignoranza.

A volte mi chiedo che cosa sia, in definitiva, la Conoscenza e quindi anche la Scienza.
Più passano gli anni e più mi convinco che conoscere voglia dire banalmente familiarizzare con la realtà, in tutte le forme concesse dalla nostra natura umana, per quello che i nostri sensi più o meno amplificati ci restituiscono.
Abbiamo la sensazione di conoscere un fenomeno se lo vediamo ripetersi più volte all'incirca nello stesso modo. Allora diciamo: "Eh sì, è evidente! Ho capito come funziona!" (anche se non abbiamo capito niente).

Sono convinto che perfino la descrizione matematica della realtà, così precisa, sia in definitiva illusoria, perché la matematica è solamente un comodo aiuto a trovare gli elementi ripetitivi, le categorie tipiche del reale. La previsione matematica arriva quasi sempre quando abbiamo talmente familiarizzato con un determinato fenomeno, da intuire che molto probabilmente esso si ripeterà in un modo o nell'altro.

Quando la realtà da studiare è enormemente lontana nello spazio e nel tempo, come quella degli eventi astronomici, rimango sconcertato. Mi viene qualche dubbio che si possano applicare le nostre leggi della nostra realtà locale (e provinciale) all'intero Cosmo.

Ma probabilmente è perché sono immerso nell'oscurità dei miei abissi.

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2023, 10:23 
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 2971
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Riapro questa discussione a seguito di un ennesimo documentario.
La BBC ha recentemente mandato in onda una serie intitolata Earth e presentata da Chris Packam. La serie esplora l'evoluzione del nostro pianeta a seguito di una varietà di eventi: formazione dell'atmosfera, avvento delle forme di vita vegetali, congelamento (Snowball Earth). Un punto che viene accennato e non completamente chiarito riguarda la formazione delle placche continentali e la conseguente deriva dei continenti. Non sono (ancora) riuscito ad approfondire la materia, ma viene suggerito che la fratturazione della crosta terrestre sia stata il risultato di un impatto meteoritico, molto precedente e di portata superiore a quello che causò l'estinzione dei dinosauri. Senza questo impatto la crosta terrestre non si sarebbe frantumata e non avremmo avuto i fenomeni geologici (deriva dei continenti, eruzioni vulcaniche, sollevamento di catene montuose, alternanza di periodi caldi e glaciazioni, variazione del livello dei mari) che tanto hanno contribuito ad accelerare l'evoluzione delle specie viventi. A questo aggiungerei due punti non scontati, ovvero l'assottigliamento della crosta terrestre determinato dalla formazione della Luna e gli effetti mareali della stessa sul sistema crosta-mantello. Questo solo per dire che il sistema Terra-Luna sembrerebbe appartenere ad una categoria molto atipica di pianeta. Se consideriamo che tutte queste 'atipicità' sono stati fattori chiave nell'evoluzione delle forme viventi è legittimo domandarsi se, in assenza delle stesse 'forzanti', si possa comunque arrivare a risultati analoghi (sviluppo di forme di vita autoconsapevoli).

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Ultima modifica di Marcopie il domenica 27 agosto 2023, 16:49, modificato 1 volta in totale.

Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2023, 15:30 
Avatar utente

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14807
Località: (Bs)
Marcopie ha scritto:
... A questo aggiungerei due punti non scontati, ovvero l'assottigliamento della crosta terrestre determinato dalla formazione della Luna e gli effetti mareali della stessa sul sistema crosta-mantello. Questo solo per dire che il sistema Terra-Luna sembrerebbe appartenere ad una categoria molto atipica di pianeta. Se consideriamo che tutte queste 'atipicità' sono stai fattori chiave nell'evoluzione delle forme viventi è legittimo domandarsi se, in assenza delle stesse 'forzanti', si possa comunque arrivare a risultati analoghi (sviluppo di forme di vita autoconsapevoli).

Esattamente.
Ricordo che la teoria fu oggetto di un articolo riportato sulla rivista Le Scienze una decina di anni fa (forse meno).
Una Luna di grosse dimensioni legata ad un pianeta di massa importante (la Terra) sembra essere una formula piuttosto rara nei sistemi planetari.
Si aggiungono altri particolari significativi decisamente interessanti.

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 29 agosto 2023, 18:32 

Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 12:50
Messaggi: 3647
ippogrifo ha scritto:
Marcopie ha scritto:
... A questo aggiungerei due punti non scontati, ovvero l'assottigliamento della crosta terrestre determinato dalla formazione della Luna e gli effetti mareali della stessa sul sistema crosta-mantello. Questo solo per dire che il sistema Terra-Luna sembrerebbe appartenere ad una categoria molto atipica di pianeta. Se consideriamo che tutte queste 'atipicità' sono stai fattori chiave nell'evoluzione delle forme viventi è legittimo domandarsi se, in assenza delle stesse 'forzanti', si possa comunque arrivare a risultati analoghi (sviluppo di forme di vita autoconsapevoli).

Esattamente.
Ricordo che la teoria fu oggetto di un articolo riportato sulla rivista Le Scienze una decina di anni fa (forse meno).
Una Luna di grosse dimensioni legata ad un pianeta di massa importante (la Terra) sembra essere una formula piuttosto rara nei sistemi planetari.
Si aggiungono altri particolari significativi decisamente interessanti.


Uhmmmm :?: : nel nostro solo sistema solare ne abbiamo 2 esempi, Terra/Luna e Plutone/Caronte, se consideriamo Plutone un TNO allora di TNO con satelliti massicci ne abbiamo parecchi, la duplicità dei corpi planetari (anche se di diverse dimensioni) non deve essere rara anche perchè abbiamo l'analogia con le stelle, la metà di esse sono doppie, come pure molti asteroidi e questo lo vediamo non solo dalle osservazioni nello spazio ma dai crateri meteoritici doppi sulla Terra.

Riguardo al megaimpatto, lo stesso: se la crosta fosse stata integra avrebbe trattenuto meglio il calore e quindi sarebbe più fina di quanto è, ossia inferiore a 60 km, senza contare che la Luna primordiale con la sua minore distanza avrebbe avuto effetti mareali che avrebbero creato fratture fino al mantello centrate sull'equatore terrestre.

A volte vengono diffuse teorie che sono solo teorie anche se confezionate in pacchi infiocchettati. :rotfl:

Ciao.
Roberto Gorelli


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 29 agosto 2023, 22:47 
Avatar utente

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14807
Località: (Bs)
Certi sistemi di corpi legati tra loro dalla gravità sono enigmatici.
Anzi lo sono quasi tutti.
La teoria della cattura mi risulta sempre un po' difficile da accettare perché per catturare un corpo bisogna dissipare una buona parte della sua energia cinetica.
Lo sa anche il ragno che costruisce una tela in grado di dissipare l'energia cinetica della mosca che vi finisce dentro.

Corpi più piccoli e numerosi possono più facilmente dare origine a sistemi binari (Plutone e Caronte, asteroidi); ultimamente ho visto che si spiega la cattura tirando in ballo almeno un terzo corpo che se ne va, portandosi via in qualche modo l'energia cinetica in eccesso.

Più difficile da spiegare è la formazione di sistemi binari più grossi Tant'è vero che la teoria attualmente più in voga riguardante la genesi della nostra Luna si rifà al mega impatto di Theia che avrebbe colpito la Terra in un modo ben preciso. Quindi non solo un mega impatto, ma bensì una collisione con modalità ad hoc per fondere i nuclei dei corpi in collisione e scagliare materiale nello spazio in quantità adeguate per formare un anello di detriti di massa considerevole.

Insomma, c'è stato un evento speciale su misura che ha prodotto il nostro sistema binario Terra-Luna.

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 30 agosto 2023, 9:41 
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10302
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Sì, ma in un contesto in cui impatti fra oggetti sono "all'ordine del giorno".
Non avevo mai sentito l'ipotesi che lega la tettonica a placche all'impatto di un corpo, a naso mi sembra un po' fantasiosa, ma ho pochissimi elementi concreti per valutarla

_________________
dovrete espellere anche me


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 30 agosto 2023, 22:14 
Avatar utente

Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14807
Località: (Bs)
Sono andato a rivedermi la simulazione dell'impatto Theia-Terra e la conseguente formazione della Luna.
Il documento (filmato) viene riportato anche da MediaINAF-TV:

filmato: Ecco come in poche ore ha preso forma la Luna
Allegato:
Formaz-Luna.jpg
Formaz-Luna.jpg [ 398.79 KiB | Osservato 1471 volte ]


La trovo una delle simulazioni più formidabili che abbia mai visto. Probabilmente con altissimo grado di realismo.

1. Theia NON colpisce la Terra nel pieno, ma neanche troppo di striscio (!), affinché venga prodotto l'effetto desiderato

2. Theia, quasi irriconoscibile dopo l'impatto, fuoriesce dalla Terra devastata ed è il corpo maggiore che che si forma, si stacca e che ricade sulla Terra poco dopo

3. Un terzo corpo più più piccolo, ma decisamente più cospicuo rispetto alla dimensione media dei detriti, viene proiettato più lontano, non ricade, e quel corpo va a costituire la Luna (nel cerchietto bianco).

4. Il tutto avviene in tempi rapidissimi nella scala dei tempi cosmici

Evidentemente succede tutto questo solo se l'impatto avviene secondo determinate condizioni piuttosto ristrette.
Mi viene da pensare che le simulazioni siano state molte, con varie condizioni di impatto, e che solamente questa abbia prodotto il risultato che in realtà si è concretizzato.

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2023, 15:36 
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10302
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Sì, ma non è detto che solo sotto queste condizioni si crei un sistema adatto ad ospitare la vita e,ricordiamoci, stiamo parlando di ipotesi e modelli.

_________________
dovrete espellere anche me


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 322 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 28, 29, 30, 31, 32, 33  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 57 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010