1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Raramente si trovano articoli monotematici, il seguente lo è,
e a mio parere è molto interessante e ben scritto:

https://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/2302/2302.02431.pdf

Buona lettura.

Ciao.
Roberto Gorelli

ABSTRACT
Il buco nero al centro della nostra Via Lattea, il Galactic Black Hole, o GBH, è un rappresentante piuttosto modesto della sua classe. Con una massa di 4 x 10^6 masse solari, è di gran lunga mille volte meno massiccio dei buchi neri supermassicci più estremi noti per alimentare i quasar più luminosi. Inoltre, il Galactic Black Hole ha un flusso di accrescimento notevolmente debole, e la sua produzione di energia luminosa è sopraffatta dal denso ammasso di stelle luminose e rosse giganti che lo circondano, tranne che alle lunghezze d'onda radio. Tuttavia, la vicinanza del GBH compensa la sua attività limitata; essendo oltre 100 volte più vicino del secondo buco nero supermassiccio in nucleo galattico più prossimo, ci offre un'impareggiabile opportunità di osservazione del suo comportamento in dettaglio. Di conseguenza, è stata prestata molta più attenzione osservativa al GBH e il suo entourage di stelle e gas che a qualsiasi altro singolo oggetto al di fuori del sistema solare.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).