doduz ha scritto:
Roberto Gorelli ha scritto:
vi preoccupereste del passaggio dell'asteroide 99942 Apophis in mezzo alla fascia dei satelliti
geostazionari, ossia quelli che forniscono i canali televisivi, le immagini meteo, ecc. del valore
di decine/centinaia di miliardi di Euro?
L'asteroide passerà ad una quota comparabile con quella dei satelliti geostazionari, ma questo non significa automaticamente che potrà colpirli.
Donato.
Riguardo all'automaticamente hai ragione ma la possibilità che li possa colpire c'è. E' inmprobabile che ne colpisca qualcuno, in effetti visto che devono stare distanziati uno dall'altro di almeno 1.000 km in pericolo eventualmente ce ne sarebbe per uno solo, ma quale?
Ma il problema in effetti è un'altro: gli asteroidi sono spesso binari, come dimostra l'alta percentuale dei crateri doppi sulla Terra e le scoperte sempre più numerose di asteroidi binari, ma anche questo sarebbe secondario se non fosse che gli asteroidi, probabilmente tutti, sono accompagnati da frammenti scalzati da impatti con micrometeoriti o anche asteroidi più piccoli, per cui il vero problema per le agenzie spaziali non è Apophis in se ma la possibile (quasi certa) nuvola di detriti che si muove sulla sua stessa orbita riempiendo totalmente o parzialmente il loro toro meteoritico come nel caso di 3200 Phaeton: tali nuvole sono state già osservate ben 40 anni fa col satellite infrarosso IRAS (che scoprì tra l'altro lo stesso 3200 Phaeton).
Otticamente queste polveri non si vedono, nell'infrarosso invece si vedono molto bene e una delle cose che dovremo ricordare non sarà solo di osservare Apophis ad occhio nudo, sarà di 3a, visibile la sera a Sud Ovest dall'Italia, ma anche le meteore e bolidi, luminosi anche più della Luna piena, che precederanno, accompagneranno e seguiranno il passaggio di Apophis durante qualche ora. Ma di questo non si parla mai, per ora.
E' anche da ricordare che il satellite dell'ESA Olympos è stato messo fuori uso da una Perseide durante una delle prime piogge avvenute nell'ultimo ritorno della cometa 109P/Swift-Tuttle. Quindi l'ESA fa bene a ricordarsi di questa possibilità, la Perseide danneggiando irreparabilmente il satellite ha provocato un danno di circa 1 miliardo di euri.
Ciao.
Roberto Gorelli