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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: "Cometa" interstellare 2I/Borisov
MessaggioInviato: martedì 1 novembre 2022, 17:47 

Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 12:50
Messaggi: 3626
Non ne parlate in giro, sennò ....

https://arxiv.org/pdf/2210.16633.pdf

Ciao.
Roberto Gorelli


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 Oggetto del messaggio: Re: "Cometa" interstellare 2I/Borisov
MessaggioInviato: mercoledì 2 novembre 2022, 6:05 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14743
Località: (Bs)
ABSTRACT
We present an occultation study of compact radio sources by the plasma tail of interstellar
Comet 2I/Borisov (C/2019 Q4) both pre- and near-perihelion using the Arecibo and Green
Bank radio telescopes. The interplanetary scintillation (IPS) technique was used to probe the
plasma tail at P-band (302–352 MHz), 820 MHz, and L-band (1120–1730 MHz). The presence
and absence of scintillation at different perpendicular distances from the central axis of the
plasma tail suggests a narrow tail of less than 6 arcmin at a distance of ∼10 arcmin (∼106 km)
from the comet nucleus. Data recorded during the occultation of B1019+083 on 31 October
2019 with the Arecibo Telescope covered the width of the plasma tail from its outer region to
the central axis. The systematic increase in scintillation during the occultation provides the
plasma properties associated with the tail when the comet was at its pre-perihelion phase. The
excess level of L-band scintillation indicates a plasma density enhancement of ∼15–20 times
that of the background solar wind. The evolving shape of the observed scintillation power
spectra across the tail from its edge to the central axis suggests a density spectrum flatter
than Kolmogorov, and that the plasma-density irregularity scales present in the tail range
between 10 and 700 km. The discovery of a high-frequency spectral excess, corresponding to
irregularity scales much smaller than the Fresnel scale, suggests the presence of small-scale
density structures in the plasma tail, likely caused by interaction between the solar wind and
the plasma environment formed by the comet.

ASTRATTO
Presentiamo uno studio sull'occultazione di sorgenti radio compatte dalla coda del plasma dell'interstellare Cometa 2I/Borisov (C/2019 Q4) sia pre che vicino al perielio utilizzando Arecibo e Green Radiotelescopi bancari. La tecnica della scintillazione interplanetaria (IPS) è stata utilizzata per sondare il coda del plasma in banda P (302–352 MHz), 820 MHz e banda L (1120–1730 MHz). La presenza e assenza di scintillazione a diverse distanze perpendicolari dall'asse centrale della coda del plasma suggerisce una coda stretta inferiore a 6 arcmin a una distanza di ~ 10 arcmin (~ 106 km) dal nucleo della cometa. Dati registrati durante l'occultazione di B1019+083 il 31 ottobre Il 2019 con il telescopio di Arecibo ha coperto la larghezza della coda del plasma dalla sua regione esterna all'asse centrale. L'aumento sistematico della scintillazione durante l'occultazione fornisce la proprietà del plasma associate alla coda quando la cometa era nella sua fase pre-perielio. Il un livello eccessivo di scintillazione in banda L indica un aumento della densità plasmatica di circa 15-20 volte quello del vento solare di fondo. La forma in evoluzione del potere di scintillazione osservato gli spettri lungo la coda dal bordo all'asse centrale suggeriscono uno spettro di densità più piatto rispetto a Kolmogorov e che l'irregolarità della densità plasmatica si ridimensiona nella gamma della coda tra 10 e 700 km. La scoperta di un eccesso spettrale ad alta frequenza, corrispondente a scale di irregolarità molto più piccole della scala di Fresnel, suggerisce la presenza in scala ridotta di strutture di densità nella coda del plasma, probabilmente causate dall'interazione tra il vento solare e l'ambiente plasma formato dalla cometa.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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 Oggetto del messaggio: Re: "Cometa" interstellare 2I/Borisov
MessaggioInviato: mercoledì 2 novembre 2022, 16:32 

Iscritto il: lunedì 22 marzo 2010, 16:39
Messaggi: 606
Arecibo? A quando risale lo studio?
P.S. "Radiotelescopi bancari"... :mrgreen:

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Mascalzon. Di Gran Croc.! :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: "Cometa" interstellare 2I/Borisov
MessaggioInviato: mercoledì 2 novembre 2022, 17:36 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14743
Località: (Bs)
HackMan ha scritto:
...
P.S. "Radiotelescopi bancari"... :mrgreen:

Si è confuso.

HackMan ha scritto:
Arecibo? A quando risale lo studio?
...

Me lo son chiesto anch'io.

A seguito di considerevoli danni alla struttura portante dovuti al terremoto di Porto Rico avvenuto a gennaio 2020, la National Science Foundation a novembre del medesimo anno ha deciso di disattivare l'impianto ricevente ritenendo troppo pericoloso effettuare interventi riparatori.[1][2][3] Il 1º dicembre 2020, la piattaforma sospesa è collassata completamente.[4][5]

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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 Oggetto del messaggio: Re: "Cometa" interstellare 2I/Borisov
MessaggioInviato: giovedì 3 novembre 2022, 9:25 

Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 12:50
Messaggi: 3626
HackMan ha scritto:
Arecibo? A quando risale lo studio?
P.S. "Radiotelescopi bancari"... :mrgreen:


Non voglio difendere il lavoro degli Autori ma vorrei ricordare che spesso lavori scientifici,
in particolare in Astronomia, contengono dati raccolti molti anni prima, anche oltre 10 anni
pensate solo alle lastre di un secolo usate per studiare i moti stellari o le variabili, le
immagini di prescoperta delle comete e degli asteroidi, ecc.
La cometa è stata studiata dalla sua scoperta il 30 agosto 2019 fino al luglio del 2020,
il terremoto ha danneggiato Areicibo nel gennaio 2020, quindi c'è stato appena il tempo,
preso al volo, di studiare la cometa.
Comunque non avete colto il senso del mio primo messaggio, rileggetelo bene.
Ciao.
Roberto Gorelli


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