ippogrifo ha scritto:
Roberto Gorelli ha scritto:
...
Masticateli con calma!
...
Ragioniamo con calma.
Diamo per vero che l'oggetto extrasolare
Oumuamua presentasse caratteristiche particolari.
Tuttavia, pensiamoci.
E' il primo oggetto che osserviamo di tale genere. Dovremmo avere una fortuna sfacciata se fosse proprio un'astronave.
Siamo sempre portati all'ottimismo fantastico di vedere qualcosa che sia simile a noi.
Ma, se ci pensiamo bene, lo spazio cosmico è grande e gli attimi nei miliardi di anni di vita della Terra sono innumerevoli.
Dovremmo allontanare l'idea solamente per una questione di probabilità.
Eh no! Questo è un tipico errore che capita quando si maneggiano "senza precauzioni" le statistiche:
ogni civiltà spaziale deve produrre volontariamente o non astronavi abbandonate e/o perse nello spazio. rottami,
navette, sonde ecc. vedi i "Terrestri" che in poco più di 64 anni hanno abbandonato 4 sonde negli spazi interstellari,
decine di sonde, rover, ecc. schiantate e non su pianeti e satelliti del sistema solare, 2 su comete, 1 su un asteroide.
E "normale" che ci siano artefatti nello spazio e ancor più normale che tali oggetti vaghino negli spazi interstellari della
nostra galassia (un pò meno in quelli intergalattici) per cui prima o poi dovevamo/dovremo scoprire tali resti e probabilmente
i primi saranno di civiltà diverse, poi ci potremo fare statistiche e vedremo quali sono le civiltà meno "differenziatrici" del cosmo
Oltre ai rottami ci sono pure in giro i detriti "naturali" di tutti i tipi, per esempio ci si dimentica sempre gli sciami di meteore
interstellari scoperti via radar da decine di anni.
E c'è pure da aggiungere che sono decine di anni che si discute se certe comete siano o no di origine extrasolare viste le loro
orbite iperboliche. Per i non specialisti c'è da dire che molte comete hanno orbite iperboliche ma queste lo sono solo calcolandole
sul centro del Sole e non su baricentro del sistema solare che differisce, variando nel tempo, da poche centinaia di migliaia di km
ad oltre 1 milione di km, queste distanze possono sembrare insignificanti ma "magicamente" calcolando le stesse orbite sul
baricentro del sistema solare queste orbite diventato quasi tutte ellittiche a lunghissimo periodo. Il problema per gli astronomi
è costituito dalle poche che rimangono iperboliche e che non sono state perturbate dai pianeti (e si, anche i pianeti, specialmente
Giove, a volte iperbolizzano orbite cometarie).
Quindi Ippo ha ragione per quanto riguarda il fatto che il primo oggetto interstellare possa essere artificiale ma non sul fatto che
prima o poi doveva/dovrà accadere che ne scopriamo di artificiali e non solo in transito ma anche catturati dal sistema solare in
orbite periodiche (immaginate se venisse scoperto un tale oggetto la corsa e le lotte per impadronirsene!).
Ormai decine di anni fa feci uno studio teorico e venne fuori che le sonde aliene catturate dal sistema solare si dovrebbero
concentrare (e quindi accumulare) non in zone a caso ma in particolari zone del sistema solare.
Ciao e buon week end.
Roberto Gorelli