In generale sono un'idea molto affascinante, approcciando la quale inizialmente si potrebbe pensare a una qualche "cavolata da ufofilo" (perdonate il mio modo di esprimermi
) e invece è tutt'altro che un'ideuccia buttata lì per provare a farci sopra un film: è una cosa ragionata e anche molto realistica (si è fatto anche qualche conticino, tutt'altro che banale). Molto, molto interessante, confesso che da amante della fantascienza, e soprattutto dei titoli "datati", non la conoscevo e ora sono curiosissimo.
La cosa che mi piace di più è che per il nostro filone scientifico sono strutture "plausibili" per costruire le quali non abbiamo ancora, un po' come per i progetti Longshot e Dedalus (e Orione, a cui leggo che Dyson ha anche partecipato), gli strumenti e le conoscenze. Ovviamente, capisco bene cosa vuol dire "un possibile metodo" soprattutto se visto nell'altro verso, cioè "se trovassimo grandi sorgenti infrarosse allora...". Queste idee hanno il fascino di poterci fare da "orizzonte", un po' come intendeva le utopie (se non sbaglio) Galeano: l'utopia è come un orizzonte, serve per continuare a camminare.
(Perdonate l'aver avvicinato le sfere di Dyson alla fantascienza, non vorrei sminuirne il valore come idea... e d'altra parte non ne ho minimamente la presunzione: io non sono nessuno
sono solo alcuni miei pensieri in libertà, scusate in anticipo se tante volte potesse sembrare un intervento "arrogante", non volevo sicuramente... sono solo abbastanza curioso ma non abbastanza competente
)
Non ti preoccupare, una non trascurabile percentuale di astronomi, astrofili, astronauti e fisici, è cresciuta a pane e fantascienza e d'altra parte io sono anche uno scrittore di fantascienza, attualmente sto scrivendo una tetralogia quando ho tempo libero ... dall'astronomia.
Ciao.