1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Le sfere di Dyson, teorizzate da Freeman Dyson, morto all'inizio di quest'anno,
sarebbero opere di avanzatissime civiltà aliene in grado di "usare" quasi tutta
l'energia emessa dalla stella del proprio sistema solare.
L'articolo espone le varie caratteristiche che dovrebbero presentare queste
ancora ipotetiche opere artificiali, forse in futuro (molto futuro) dopo che saranno
state scoperte le prime gli astrofili potrebbero essere chiamati a dare una mano
a scoprirne:

https://arxiv.org/pdf/2006.16734.pdf

https://it.wikipedia.org/wiki/Sfera_di_Dyson

Ciao.
Roberto Gorelli

Insomma, in pratica Niðavellir, dove sono stati forgiati Mjolnir e Stormbreaker...

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Simone Martina
(a.k.a. gaeeb)
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Gruppo Astrofili Edward Emerson Barnard
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Diciamo che potrebbero essere la prima prova dell'esistenza di una civiltà aliena (molto superiore alla nostra).
Ciao.
Roberto Gorelli

Non è detto che tale civiltà sia molto più avanzata della nostra. Ritengo che tutto dipenda dalla direzione delle scelte tecnologiche operate e dallo sforzo globale in esse profuso.
1904: il volo del Flyer di due biciclettai.
Dopo una quarantina d'anni, aerei a reazione e missili balistici.
Altri 25 anni e Armstrong mette piede sulla Luna.
Fine della corsa allo spazio.

Continuando con quel ritmo, oggi ci sarebbe di certo una base lunare permanente, trampolino di lancio per l'esplorazione del nostro sistema.

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Newton: 150 f8, 300 f5, 150/1400 (Gollum)
Acro: 50 f12, 70 f5, ETX70 AT, 70 f10, 77 f12,8 e 90 f 5,5
Mak: Skywatcher 127, Vixen 110
Camere: Canon EOS 1000D e 1100D, QHY5L II, ZWO ASI120 MC-S
Montature: iOptron Cube Pro, Skywatcher AZ-GTi

Ribadisco più avanzata della nostra.
Lo scopo di una sfera di Dyson sarebbe di captare con pannelli solari "tutta" l'energia della stella per fare funzionare la civiltà
costruttrice. Nell'articolo non c'è scritto ma in lavori precedenti, già di decine di anni fa, si diceva che per costruire una sfera di
Dyson attorno a una stella occorreva "demolire" asteroidi se non pianeti. Se noi volessimo fare qualcosa di simile attorno al Sole
dovremmo "smantellare" alcune masse terrestri per costruire una tale sfera. Una cosa del genere anche nella migliore delle
ipotesi ce la possiamo sognare per i prossimi secoli.
Ciao.
Roberto Gorelli

Allo stadio attuale delle nostre conoscenze è così.
Siamo comunque nel campo delle ipotesi: non sappiamo se le sfere di Dyson esistano veramente, né quale possa essere la loro funzione.

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Newton: 150 f8, 300 f5, 150/1400 (Gollum)
Acro: 50 f12, 70 f5, ETX70 AT, 70 f10, 77 f12,8 e 90 f 5,5
Mak: Skywatcher 127, Vixen 110
Camere: Canon EOS 1000D e 1100D, QHY5L II, ZWO ASI120 MC-S
Montature: iOptron Cube Pro, Skywatcher AZ-GTi

E sì che sembrava un bravo ragazzo ...

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Da Wikipedia:

Freeman John Dyson (Crowthorne, 15 dicembre 1923 – Princeton, 28 febbraio 2020) è stato un fisico e matematico britannico naturalizzato statunitense, conosciuto principalmente per i suoi studi in elettrodinamica quantistica, fisica dello stato solido e ingegneria nucleare.

Ha teorizzato vari concetti che portano il suo nome; i più importanti sono ;

la trasformazione di Dyson

l'albero di Dyson

la serie di Dyson

la sfera di Dyson

Non male direi.
Ciao.
Roberto Gorelli

Ho visto.

Succede. S'è lasciato prendere la mano ...

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

In generale sono un'idea molto affascinante, approcciando la quale inizialmente si potrebbe pensare a una qualche "cavolata da ufofilo" (perdonate il mio modo di esprimermi ) e invece è tutt'altro che un'ideuccia buttata lì per provare a farci sopra un film: è una cosa ragionata e anche molto realistica (si è fatto anche qualche conticino, tutt'altro che banale). Molto, molto interessante, confesso che da amante della fantascienza, e soprattutto dei titoli "datati", non la conoscevo e ora sono curiosissimo.

La cosa che mi piace di più è che per il nostro filone scientifico sono strutture "plausibili" per costruire le quali non abbiamo ancora, un po' come per i progetti Longshot e Dedalus (e Orione, a cui leggo che Dyson ha anche partecipato), gli strumenti e le conoscenze. Ovviamente, capisco bene cosa vuol dire "un possibile metodo" soprattutto se visto nell'altro verso, cioè "se trovassimo grandi sorgenti infrarosse allora...". Queste idee hanno il fascino di poterci fare da "orizzonte", un po' come intendeva le utopie (se non sbaglio) Galeano: l'utopia è come un orizzonte, serve per continuare a camminare.

(Perdonate l'aver avvicinato le sfere di Dyson alla fantascienza, non vorrei sminuirne il valore come idea... e d'altra parte non ne ho minimamente la presunzione: io non sono nessuno sono solo alcuni miei pensieri in libertà, scusate in anticipo se tante volte potesse sembrare un intervento "arrogante", non volevo sicuramente... sono solo abbastanza curioso ma non abbastanza competente )

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Osservo con:
[1] Orion SkyQuest XT 4.5
[2] Sky-Watcher Skyliner 12" Flextube + RACI Orion + Rigel Quikfinder

Oculari:
[1] Meade 4000 Japan 20mm, 12.4mm, 6.4mm
[2] Baader Morpheus 9mm + 4.5mm