1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Salve,

Ho una semplice domanda riguardante la fisica presente sulla ISS:

Un oggetto posto all'interno di un ascensore che scende con un'accelerazione pari a g, se ne deduce che sia l'oggetto all'interno che l'ascensore, siano in caduta libera, giusto?
Ora supponiamo che l'ascensore sia un sistema perfettamente isolato, e l'oggetto all'interno sia dotato di propulsione propria, chiedo, può l'oggetto muoversi liberamente all'interno del sistema/ascensore, una volta raggiunta l'accelerazione costante pari g?
Chiedo questo perchè sulla ISS, per esempio, abbiamo un caso di caduta libera dove gli astronauti si muovono liberamente all'interno senza considerare l'accelerazione a cui sono sottoposti.

Grazie per l'attenzione

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"Today's scientists have substituted mathematics for experiments, and they wander off through equation after equation, and eventually build a structure which has no relation to reality"
N. Tesla

Rispetto ad un osservatore fisso rispetto al suolo, immagino.


Qui (sopra) non capisco. Manca un sistema di riferimento e le condizioni del moto non sono chiare.


Sì esatto. Come in un ascensore in caduta libera, gli astronauti galleggiano come una persona galleggerebbe all'interno dell'ascensore, sentendosi priva di peso (prima dello schianto). Sistema di riferimento solidale con l'ascensore che sta accelerando.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Grazie, Ippo, per la risposta

L'ascensore è il sistema di riferimento, il moto è quello di caduta libera, uniformemente accelerato, ma quello che volevo sapere è se l'oggetto all'interno può escludere la propria accelerazione (g) come se non esistesse, muovendosi liberamente esattamente come fanno gli astronauti sulla ISS.

grazie ancora.

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"Today's scientists have substituted mathematics for experiments, and they wander off through equation after equation, and eventually build a structure which has no relation to reality"
N. Tesla

Sulla base di questo, secondo te ha senso mettere uno strumento all'interno del sistema/ascensore perfettamente isolato (caso ideale) per cercare di rilevare l'accelerazione g dell'oggetto?

Lo strumento, per quanto sia preciso, non potrebbe mai rilevare qualcosa che negli "effetti fisici" non esiste (figuriamoci i sensi umani), giusto?

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"Today's scientists have substituted mathematics for experiments, and they wander off through equation after equation, and eventually build a structure which has no relation to reality"
N. Tesla

Perdonami, non capisco bene, bisognerebbe ragionare su un esempio pratico, su uno schema, altrimenti è facile fraintendere. Lo dico perché è già successo altre volte nel forum.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Beh un esempio pratico potrebbe essere quello di "accendere" un accelerometro, quando l'oggetto raggiunge l'accelerazione g all'interno dell'ascensore (quando è in caduta libera in sostanza), e non dovrebbe rilevare alcuna accelerazione, o sbaglio?

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"Today's scientists have substituted mathematics for experiments, and they wander off through equation after equation, and eventually build a structure which has no relation to reality"
N. Tesla