1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 5 dicembre 2019, 16:31 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14776
Località: (Bs)
Diamo per scontato che la luce visibile sia costituita da onde elettromagnetiche.
Eppure, se ci pensiamo bene, una calamita e un raggio di luce ci appaiono come due entità completamente diverse.
Faraday per primo, nel 1845, ci regalò un'esperienza fondamentale che ne dimostrò l'interazione.
Il fenomeno va sotto il nome di Effetto Faraday e contribuì non poco a definire la natura della luce:
Allegato:
effetto faraday.jpg
effetto faraday.jpg [ 85.71 KiB | Osservato 4072 volte ]

Effetto Faraday
video:
Faraday effect
Control light with magnets and olive oil?! (Faraday effect)
:wave:

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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MessaggioInviato: giovedì 5 dicembre 2019, 16:38 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10297
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
molto efficace il video, un po' vintage tra l'altro :)

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dovrete espellere anche me


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MessaggioInviato: giovedì 5 dicembre 2019, 17:46 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14776
Località: (Bs)
L'ho messo apposta.
Le apparecchiature storiche mi piacciono da matti, anche esteticamente.
:mrgreen: :wave:

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Costanzo
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MessaggioInviato: giovedì 5 dicembre 2019, 21:01 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Interessante, Ippo, un simpatico esperimento, fattibile da tutti.

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Fulvio Mete
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MessaggioInviato: venerdì 6 dicembre 2019, 19:49 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14776
Località: (Bs)
Ciao Fulvio, è sempre gradito il tuo passaggio. :D

Mi sto chiedendo insistentemente in questi giorni come han fatto Faraday e Maxwell a collegare i fenomeni elettrici e magnetici alle onde luminose. Non era semplice allora, con le conoscenze dell'epoca. (Anche l'esperimento sopra citato non è che sia inequivocabile).

Adesso è tutto facile e scontato per noi: elettroni (quindi cariche elettriche) che saltano, che si agitano in un corpo che si scalda e che comincia a diventare luminoso, onde emesse, quindi … luce, è tutto spiegato bene.
Ma allora come potevano arrivarci?
Ripercorrere queste tappe storiche mi affascina particolarmente.
Maxwell si riferì alla velocità della luce in modo diretto, pur scrivendo le equazioni dell'elettromagnetismo.
Faccio fatica a trovare pubblicazioni di Maxwell (mi interessa la fonte) tradotte in italiano.
Spero di farcela … :D :wave:

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Costanzo
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MessaggioInviato: venerdì 6 dicembre 2019, 21:04 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Ippo: questa discussione sul tema mi sembra interessante, purtroppo è in inglese, prova a tradurla con Google se mastichi poco questa lingua.
https://www.quora.com/How-did-Maxwell-c ... d-of-light
Tradotto in italiano c'è poi questo testo specifico su Amazon,"Guida alle equazioni di Maxwell" tutto sommato alla portata di tutte le tasche.

https://www.amazon.it/Guida-equazioni-M ... 450&sr=8-1

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Fulvio Mete
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MessaggioInviato: venerdì 6 dicembre 2019, 22:35 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14776
Località: (Bs)
Grazie mille, Fulvio.
Dunque. Le equazioni di Maxwell non sono un grosso mistero soprattutto se vengono scritte in modo umano e non col formalismo matematico spinto. Oltretutto si riferiscono ad esperimenti non trascendentali, quasi riproducibili in casa. Vedo in giro molte pubblicazioni che interpretano ciò che ha scritto Maxwell, e va bene, ma, a questo punto, sarei molto curioso di leggere ciò che ha scritto lui stesso.
Lo sfizio è quello di mettermi nei suoi panni per capire quanto sia stato geniale.
Ti ringrazio ancora.
:wave:

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Costanzo
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MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2019, 13:03 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10297
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
ippogrifo ha scritto:
per capire quanto sia stato geniale.
:wave:


tanto, credo... ma tanto...

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MessaggioInviato: domenica 8 dicembre 2019, 13:31 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 14776
Località: (Bs)
Che non fosse sicurissimo del fatto che la luce fosse costituita da onde elettromagnetiche traspare da questa frase
Allegato:
Vel luce.jpg
Vel luce.jpg [ 231.89 KiB | Osservato 3977 volte ]

riportata qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/James_Cle ... dei_colori

Che facesse esperimenti con la luce emerge chiaramente anche dalle sue pubblicazioni.

D'altro canto ci sono scritti suoi sulla teoria cinetica dei gas … :think:

:please:

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Costanzo
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MessaggioInviato: lunedì 9 dicembre 2019, 11:40 
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Iscritto il: sabato 22 maggio 2010, 14:49
Messaggi: 3000
Località: Verona
Ciao Costanzo,
credo che la domanda, come hanno fatto Maxwell e Faraday, ad associare l'elettromagnetismo con la luce, non si pone se si conosce il contesto storico in cui si sono svolti i fatti.

Sintetizzo; dopo l'esperimento, sulla luce, di Young della doppia fenditura, del 1801 (!) e dopo un'iniziale diffidenza dovuta al fatto che pochi se la sentivano di contraddire quel mostro sacro di Newton, fu chiaro che la luce si comporta come un'onda in determinate condizioni, l'evidenza fu accettata universalmente da tutti, ovviamente con piccole sacche di resistenza da parte degli inglesi... :D

Nel 1820, Ampere, Oersted e grazie, anche all'esperienza di Coulomb (nel 1784/5) dimostrarono che il campo elettro-magnetico si sposta induttivamente da un circuito all'altro (bobine /avvolgimenti/conduttori paralleli...) attraverso lo spazio...

Alla fine della metà del 19° secolo, con l'avvento dei primi "prodotti" industriali ( motori, magneti, apparati di misura) a larga diffusione, si sviluppò anche l'aspetto grafico-matematico della rappresentazione dei fenomeni elettro-magnetici. E si capì che si potevano rappresentare con due sinusoidi perpendicolari tra loro, ognuna delle quali trasportava alternativamente il vettore magnetico ed elettrico...in poche parole un'onda !

Maxwell e prima di Lui Faraday, non avevano difficoltà ad associare le onde del campo "luminifero" con quello elettromagnetico, era la cultura del tempo, già consolidata...

La conferma di tutto ciò avvenne pochi decenni dopo grazie ad Hertz e i suoi esperimenti di trasmissione "radio" che dettero la stura a ricerche che condussero all'invenzione della Radio-telegrafia...( Ferraris, Marconi...)ecc.

Ripeto, per Maxwell e Co. era un fatto acquisito.
Il fatto che i due fenomeni avessero, praticamente, la stessa velocità era per Lui solo un'ulteriore prova.

Perdona i miei "vagheggiamenti" ma, comunicare con la tastiera del telefonino non è il massimo,
sono costretto a sintetizzare molto...

_________________
Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)


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