mmm trattandosi di una lingua orale per quel che ne so non ha un'ortografia stabile. saprai comunque che il miglior poeta "dialettale" milanese del secondo dopoguerra, Franco Loi, è sardo (nato a Genova)

viva il meticciato...
sul tema ho un'opinione "sentimentale" direi che mi sembra altamente improbabile che in 13,5 miliardi di anni, su 100 miliardi di galassie, la vita si sia sviluppata solo sul nostro pianeta. altamente improbabile non vuol dire impossibile naturalmente, ma mi sembra un eccesso di geocentrismo molto pre copernicano e poco in linea con ciò che osserviamo.
sulla questione delle civiltà... mah, diciamo che le uniche forme di civiltà rilevabili al momento dovrebbero essere simili alla nostra, quindi civiltà che producono grandi modifiche fisico/chimiche nelle proprie atmosfere e una certa quantità di emissioni elettromagnetiche.
è possibile che non ce ne siano altre " a tiro ", è possibile che non ce ne siano del tutto, è possibile che ce ne siano state e siano estinte, è possibile che ne possano emergere altre. è decisamente probabile che la questione sia difficilmente risolvibile a livello sperimentale, a meno che non ce ne siano davvero molte, tante da rendere plausibile un rilevamento.
naturalmente sorvolo sul fatto che non abbiamo una definizione univoca di "vita" nè di "civiltà".