GTBL ha scritto:
Ad una prima lettura la tesi esposta mi pare del tutto ragionevole.
Aggiungo che io mi guarderei bene dal dire che gente che ha 128 pubblicazioni, 2666 citazioni e h-index 31 (parlo di Melott; l'altro autore è molto più giovane) dovrebbe dedicarsi alla pesca senza dare uno straccio di motivazione. Sia chiaro, chunque può fare degli errori anche imbazzanti nel corso della propria carriera, ma non mi pare cosa bella dire che dovrebbe cambiare mestiere senza dare una motivazione.
Io non ho detto che devono cambiare mestiere, mi riferivo al giorno in cui hanno scritto l'articolo, che poi non è sicuramente un giorno ma settimane o mesi.
Quello che avrei voluto dire a discussione iniziata ma che tu mi costringi a dire subito è che anche se fosse vero quello che dicono, e bada bene che in generale sono d'accordo con loro, è che si tratta di una faccenda simile a quella della farfalla a Tokio che muovendo le ali provoca un uragano sulla California. non so se mi sono spiegato meglio.
Forse è meglio esplicitarlo di più: c'è una discussione parallela sulla vita intelligente nella nostra galassia e qualcuno ha ricordato che la vita sulla Terra c'è tra l'altro perché la Terra ha un satellite grande il giusto per stabilizzare la rotazione della Terra, provocare le maree, ecc. la luna secondo alcuni teorici è una delle parecchie condizioni speciali di cui dispone la Terra e queste condizioni speciali sarebbero le condizioni "sine qua non", ossia necessarie, perché la vita si sia formata sulla Terra.
Ora se queste condizioni sono effettivamente necessarie, e non è detto e non lo potremo provare per un gran numero di anni, allora l'ulteriore condizione per avere la vita intelligente sarebbero le supernove, ma non quelle qualsiasi, ma quelle vicine, condizione da aggiungere al fatto che la vita per nascere non deve formarsi vicino al nucleo galattico troppo radioattivo quando il buco nero centrale è in attività e in 4,5 miliardi di anni lo è stato parecchie volte, deve avere il tempo di svilupparsi, non deve avere la sfortuna che capitino uno o più GRB vicini (leggere la questione del carbonio 14 nell'ottavo secolo dopo Cristo), poi per continuare ad esistere la vita intelligente non deve avere impatti troppo frequenti (la media è di uno ogni 300.00 anni, l'ultimo è successo 760.000 anni fa!), non deve avere altre supernove troppo vicine, non devono succedere GRB vicini, ecc.
Se tiriamo le file della discussione dobbiamo concludere che abbiamo vinto il primo premio della lotteria galattica e contemporaneamente risolto il problema di Fermi (dove sono gli alieni?) in quanto per una questione di probabilità non possono esserci troppi vincitori della lotteria.
E infine ma non ultimo: tutti questi argomenti portano .... ad un antropocentrismo, magari involontario, stile pregalileiano.
E ora? La discussione è abbastanza piccante?
GTBL sia chiaro che non c'è lo con te, hai fatto giuste considerazioni.
Ciao.
Roberto Gorelli