Ho letto di alcuni interessanti studi sui Raggi Cosmici, secondo i quali l'effetto a cascata della ionizzazione provocata dall'attraversamento dell'atmosfera (gli Air Showers) sarebbe amplificato dall'acqua e dal ghiaccio presente nelle nubi, fino a creare un enorme potenziale e innescare un fulmine, mi riferisco agli studi dei fisici russi Alex Gurevich e Anatoly Karashtin, e altri studi dei Chris Scott (Reading University UK) sul Vento Solare che che può incrementare il numero dei fulmini e la grandezza di essi ma quando il vento solare diminuisce , come nell'attuale fase di minimo, diminuisce anche l'effetto scudo della magnetosfera, facendo si che aumenti il numero di raggi cosmici che entrano nell'atmosfera terrestre aumentando nuovamente il numero dei fulmini (in questa fase di minimo anticipato rileviamo già da adesso un aumento dei Raggi Cosmici) sarò io che non capisco, però mi sembrano due teorie in contraddizione ma che pare siano entrambe confermate dai dati, o c'è qualcosa che mi sfugge?
In buona sostanza, nel periodo di minimo Solare diminuisce il vento solare, e quindi diminuiscono i fulmini, ma aumentano i raggi cosmici, e quindi aumentano i fulmini..
http://www.sciencemag.org/news/2015/04/ ... ning-earthhttp://www.media.inaf.it/2014/05/15/i-v ... i-fulmini/