Ciao, i miei due cent...
Secondo me la frase "quando i due fasci sono in interferenza distruttiva la luce non si vede più..." non è felicissima, hai presente le frange di interferenza che si creano quando un fascio di luce monocromatica attraversa una o più fenditure, come nel caso dell'esperimento di Young ?
Banalmente i fotoni che in quel caso si comportano come un'onda (attenzione l'argomento è di lana caprina,
perché alcuni ritengono che sono piccoli pacchetti di onde che si comportano come particelle !

).
Dove gli apici coincidono le frange si intensificano, dove non coincidono non spariscono, ma semplicemente non si collocano ! Non vanno li e non "impressionano" i CCD le pellicole o altri rivelatori...la "banda" chiara è veramente priva di "luce" (fotoni)....non viene distrutto niente !
Il LIGO et similia funzionano praticamente sul principio dell'interferometro di Michelson (facendo le debite differenze di dimensioni e di tecnologia) ma grossomodo sono simili, due fasci luminosi,opportunamente orientati, si incontrano, creano interferenza (bande, righe chiare e scure) se uno dei due fasci si sposta rispetto all'altro cambia l'intensità e la posizione delle frange ....facilmente misurabile nel caso di luce stellare
(guarda gli esperimenti di Michelson con il 2,5 metri di Mte Wilson)... e pochissimo, praticamente a livello atomico
nel caso di "sismi" gravitazionali come quelli recentissimi creati dalla coalescenza di due buchi neri.
La storia dell'Astronomia, delle scienze in particolare e, non solo le ultime roboanti news su internet, aiutano a discernere quando sono presenti degli errori "lessicali" sui quali è facile equivocare...
Ultimamente ho letto il libro di Frova che giustappunto si chiama - LUCE - lo consiglio a tutti ! Buona serata.