Guarda Enrico, le tue affermazioni non mi sono grandemente comprensibili.
La scienza è in continua evoluzione, i rilievi sperimentali effettuati nei primi del 1900 per confermare la relatività, non sono bastati.
Successivamente ad esempio sono state cercate ed osservate le lenti gravitazionali previste pure dalla teoria, attualmente ad es. gli scienziati sono alla ricerca della onde gravitazionali anche queste previste dalla teoria e mai però ancora osservate, vi è un esperimento in proposito col nome Virgo (se non erro) del costo di milioni di dollari, per non parlare di altri esperimenti dove materiali sensibili alle oscillazioni gravitazionali vengono contenuti a temperature di 1 grado prossime allo zero assoluto.
Non è per cui escluso che la teoria, possa venire in parte rivista o...affinata, forse per questo la relatività non è universalmente riconosciuta?
Le leggi di Newton non sono esatte a livello universale, eppure a scuola ti insegnano quelle non la relatività, le astronavi lanciate nello spazio viaggiano comunque in base alle leggi di Newton.
Lo stesso dicasi per la teria dell'universo in espansione (così complessa e dalle implicazioni così vaste che questa credo coinvolga altresì tutta la fisica conosciuta), dove le misure spettroscopiche sulle stelle, gli spostamenti verso il rosso misurati sulle galassie, ammassi di galassie o nubi interstellari che siano, vengono effettuati in funzione di quanto previsto, e rilevato sperimentalmente dalla teoria.
Il fondo cosmico a microonde ad es. era stato prvisto dalla teoria del big-bang inflazionario, chi poi l'ha scoperto ha preso pure un premio Nobel!
La costante di Hubble, importantissima per stabilire la velocità di allontanamento degli oggetti che guardano i telescopi, è in continua calibrazione, attraverso metodi sperimentali sempre nuovi, allo scopo di diminuire il margine di errore sul valore previsto.
Stai per cui tranquillo che anche la teoria espansiva segue la prassi che dici così come la teoria della relatività ha fatto e continuerà a farlo.
La teoria dell'universo inflazionario è quindi sì universalmente riconosciuta, se prendi ad es. un qualsiasi libro di astronomia vedrai ti parla di buchi neri e big-bang, tutti previsti dalla teoria!
Alla tua frase quindi:
Cita:
Il giorno in cui si avrà una verifica sperimentale della teoria che ci sta dietro ai fenomeni osservati in campo astrofisico,.......
Rispondo che, al di là delle giuste considerazioni di Antares, il fondo cosmico a microonde, l'isotropia osservata, l'abbondanza rilevata degli elementi, e quant'altro è ancora in corso di rilievo sul nostro universo, sono tutte queste verifiche sperimentali!
E' altresì chiaro che nuove ricerche e nuovi metodi possono (idem con patate per la teoria della relatività), dare ulteriori certezze allo spazio in espansione oppure confermare che la misure sono state condizionate da un vizio di forma degli scenziati, e che magari non vi è nessuna costante di Hubble niente buchi neri, nessuno spostamento verso il rosso e che l'universo così come lo vediamo è da sempre esistito.
Spero di essere stato chiaro.....disse il paracadute.
Ciao
Michele