fabio
"Lo si associa ad una onda gravitazionale in base a considerazioni teoriche sui ritardi di come il segnale si propagherebbe tra i due rilevatori."
le considerazioni teoriche sono fondate su una teoria che descrive un segnale e a partire da quella descrizione prevede un certo tipo di ritardo nella propagazione del segnale. cioè non sono "a capocchia"

mi sembra precisamente il caso in cui una teoria fa una previsione e quella previsione viene confermata (il "mi sembra" non è affatto retorico: quando entro in questi campi il mio livello di sicurezza scende a livelli preoccupanti - ma sani direi. tra l'altro la mia finezza di epistemologo è decisamente peggiorata negli ultimi anni

).
cioè, sempre se ho capito bene (e purtroppo non è detto e purtroppo devo fidarmi di quello che altri dicono perchè i dati nudi e crudi non li so nè leggere nè interpretare) abbiamo una teoria che prevede un certo fenomeno, il dato fenomeno dovrebbe essere rilevabile sotto le condizioni abc attraverso una firma caratteristica (uno schema di ritardo) e quello che è stato registrato sembrerebbe rispondere a questi requisiti.
questa cosa viene chiamata "onde gravitazionali" - siamo sempre nel campo delle descrizioni, mancano sicuramente altre misure e verifiche incrociate (con altri fenomeni simili e con condizioni strumentali diversificate, in modo da verificare una sorta di replicabilità).
diciamo che fatta tutta una serie doverosa di premesse si possa parlare di "onde gravitazionali" nella misura in cui quel costrutto matematico a cui è stato dato quel nome ha generato un modello che descrive sensatamente l'osservato.
la cautela è sempre d'obbligo, in assenza di altre osservazioni, così come è sempre d'obbligo ricordarsi di non confondere la descrizione della realtà con la realtà. non fa mai male ricordarselo.

maro' che fatica per scrivere 'sto pippotto
sulla questione buchi neri si o no, capisco maggiormente le tue perplessità (e per fortuna nel comunicato c'è scritto "may" - pensa se scrivevano "april" ok okm mi

). aspettiamo di vedere come evolve il dibattito