Ciao.
Se riesci, dovresti fare la media sul minuto, anche se i rilievi sono ogni secondo, sommando 1/60 della misura ogni secondo e scaricando la media (somma dei 60 sessantesimi) ogni minuto. Così fanno anche le stazioni geomagnetiche, secondo quello che affermano.
Così faccio anche io, adesso. Ogni secondo. Ho visto che l'A.UnoR3 regge bene le misure ogni secondo, non ha problemi.
Poi ho notato che l'RM3100, quando si spinge così la sensibilità, ha bisogno di un'alimentazione più che stabilizzata. Sembra uno scherzo, ma è così. Sembra che internamente, purtroppo, l'RM non abbia un riferimento preciso in tensione, come speravo, ma che debba prenderlo dall'esterno. Per cui l'alimentazione gli fa anche da riferimento. Non deve sgarrare di niente: stabilizzatore e condensatore grosso (1000-2000 microFarad).
Fortunatamente l'RM assorbe pochissimo. Misura e ti stupirai (anche se assorbe in modo discontinuo).
Inoltre la collocazione dell'RM deve essere in un posto molto tranquillo, magneticamente parlando. E' terribile quante interferenze ci siano. E' il problema più grosso, forse. Le automobili provocano perturbazioni di 10-20 nanoTesla a 10-15 metri di distanza.
Oscillazioni di 10 nanoTesla tra un rilievo e l'altro ogni secondo sono nella norma.
Se fai la media con tre cifre dopo la virgola misurando i microTesla arrivi a stimare il nanoTesla che però non sta assolutamente fermo ovviamente, neanche con la media sul minuto, anzi continua a ballare. Non c'è da pretendere.
Purtroppo se tu riuscissi ad acquisire con A.UnoR3 o A.Mega saresti avvantaggiato perché potresti controllare tu il meccanismo di acquisizione.
Se dipendi da un altro software, mi sa che non puoi lavorarci a piacimento.
