mario de caro ha scritto:
Per aggirare il problema dei raggi cosmici basterebbe lo stesso pianeta a fare da scudo....ovvero si vive di notte e si dorme di giorno( sotto terra
)
Per lo sbalzo termico: si accumula energia di giorno e si rilascia di notte.
Mentre per il campo magnetico proverei a studiare una tuta con un campo magnetico " incorporato": probabile : un tessuto con caratteristiche ad hoc potenziato da un mini generatore....
In attesa che su Marte avvenga la terraformazione...
Ciao
Uhmmm, molto interessante il tuo post ma:
"Per lo sbalzo termico: si accumula energia di giorno e si rilascia di notte."
Non serve, la questione non è la temperatura, al limite con una grossa quantità di pannelli solari, magari con un rendimento maggiore degli attuali che a loro volta hanno moltiplicato il rendimento dei primi pannelli ....
"Mentre per il campo magnetico proverei a studiare una tuta con un campo magnetico " incorporato": probabile : un tessuto con caratteristiche ad hoc potenziato da un mini generatore...."
Mi hai fatto venire in mente che una tuta potrebbe incorporare una griglia di fili di rame o argento tipo quella usata per i vetri dei balconi col filo di ferro incorporato, in modo da fare una gabbia di Faraday, unica questione è: ma una tale gabbia oltre che a tenere fuori la corrente elettrica (vedi armature di cemento armato dei palazzi verso i fulmini) tiene fuori anche i campi magnetici e le particelle cariche? Io non lo so mi piacerebbe che qualcuno informato scriva qualcosa in proposito.
"In attesa che su Marte avvenga la terraformazione... "
Qualunque sia la tecnica usata richiederebbe vari secoli al minimo, inoltre risolti i problemi precedenti non sarebbe essenziale.
Ciao.
Roberto Gorelli