Mah, dal
mio punto di vista ho una grande certezza: sto rilevando un mare di disturbi di natura magnetica.
A posteriori potrei scegliere anch'io una curva e dire che rassomiglia ad un'altra. Non credo che sia un metodo corretto (sempre secondo il mio avviso).
Se guardo il panorama della mia giornata vedo che di eventi ce ne sono tanti e di rilevanza notevole.
Alcuni sono mastodontici, al punto che se il Sole dovesse davvero produrre quegli effetti, saremmo sul punto di vederlo in grandissima iper-super-attività ogni giorno.
Sarò sincero. Penso di non aver rilevato ancora nulla di schiettamente solare. Intendo: nessun evento che sia scientificamente attribuibile all'attività del Sole con certezza.
Può darsi che, mescolati ai disturbi, ci siano gli eventi interessanti che sono causati dall'attività solare, ma allo stato attuale delle cose non sono in grado di isolarli né di riconoscerli.
Credo di avere ancora della strada da fare. Soprattutto nella ricerca di una posizione in cui collocare i sensori, una posizione che sia
magneticamente tranquilla.Ce l'ho in mente, a dir la verità, ma è all'aperto ed esposta alle intemperie, per cui devo attrezzarmi meglio. Intanto faccio esperimenti
indoor che sono pur sempre utili, eccome.
C'è un particolare che stranamente mi conforta: ci sono dei periodi di tempo che durano anche 5-6-8 ore durante i quali le linee dei due RM3100 sono praticamente piatte. Purtroppo questi periodi di calma sono prevalentemente notturni, il che fa venire dei sospetti ...
Ecco, partirei da lì.

[Poi mi sforzo di tenere dei riferimenti il più possibile sicuri: UT (ascisse) e nanoTesla (ordinate). Senza questi punti fermi ogni ragionamento
sui miei dati mi risulterebbe francamente impossibile].