Roberto Gorelli ha scritto:
1) "tutti" i pianeti tellurici, compresa la luna hanno nuclei metallici, hanno tutti subito impatti giganti?
1) la Luna non ha un nucleo metallico
2) i pianeti si formano normalmente con un nucleo metallico, ma hanno per solito una crosta di spessore maggiore rispetto alla Terra. Questo perché parte della nostra crosta orbita attualmente sopra le nostre teste, sotto forma di Luna. Il punto che cercavo di sollevare è che da questa differenza potrebbe dipendere il successo delle forme di vita.
Cita:
A questo punto la teoria di Theia può giustificare la formazione della Luna e (forse) la composizione della Terra e della Luna ma non la presenza del campo magnetico e quindi della vita sulla Terra.
L'impatto ha prodotto effetti diversi. Intanto i due nuclei metallici si sono fusi l'uno con l'altro. Altro fattore che potrebbe essere stato influenzato è la velocità di rotazione del corpo risultante (la Terra), che dipende dagli angoli e dalla velocità dell'impatto. Le componenti dinamiche si possono sommare o sottrarre. Anche per l'anomala rotazione di Venere si ipotizza un impatto nelle fasi di formazione del Sistema solare. Marte non ha un campo magnetico perché, essendo più piccolo, il suo nucleo metallico si è solidificato.
A questo punto non so se è chiara la considerazione che stavo tentando di sviluppare. Fino a qualche anno fa si riteneva il sistema Solare un sistema relativamente tipico, e ci si aspettava di trovare mondi rocciosi più o meno alla stessa distanza della Terra dal Sole, ritenendo la Terra stessa un pianeta 'tipico'. Quello che sappiamo adesso è che né il sistema solare né la Terra sono 'tipici' rispetto allo zoo planetario che ci circonda. Siamo un'anomalia, e la stessa vita complessa potrebbe essere meno diffusa di quanto pensassimo fino a pochi anni fa.