La strumentazione sta per raggiungere uno standard accettabile di efficienza.
L'affidabilità del sistema di acquisizione non è più un problema.
Ora si tratta di trovare un
luogo idoneo che abbia la caratteristica di essere "
magneticamente tranquillo".
Tutto quello che si può immaginare può essere sconvolto dalla realtà dei fatti. E' innegabile.
Bisogna accettare il risultato sperimentale.
Mi accorgo che l'osservazione occasionale è purtroppo assai ingannevole.
Mi organizzo in modo da avere rilievi sistematici di lunga durata, cercando di avere un panorama ampio di tutto quello che accade, almeno di una giornata.
Sto arrivando all'idea che i campi magnetici variabili alla frequenza di rete (50Hz) o ad altre frequenze inducono un'alterazione che ha qualche componente statica che genera disturbo. E' talmente evidente...
Bisogna prendere provvedimenti:
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Come controprova inconfutabile (!!!) che NON si tratta di fantasmi e di fantasie del magnetometro RM3100, anche il più grossolano HMC5883L, affiancato, conferma inesorabilmente, con mazzate micidiali che non lasciano scampo:
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14Ago25_HMC5883L.jpg [ 317.24 KiB | Osservato 33 volte ]
Poi si parlerà di Sole ...
