GHISO983 ha scritto:
(...)
Applicare le equazioni di einstein ad un atomo ad un pianeta ma anche ad una galassia, è IMHOA un errore concettuale!!
Precisamo una volta per tutte un fatto.
Ci sono questioni attualmente chiuse, e ci sono questioni aperte.
Tu consideri arbitrariamente chiusa una questione che invece è molto aperta, peraltro aggiungendo "applicare... è un errore concettuale".
Perché?
Tu applichi un processo mentale del tipo "controlliamo il fit con i dati usati per trovarlo". Errore tipico dello studente, anche se ha preso 30. Non è questione di età o irruenza giovanile (molti fisici hanno scoperto molto in giovanissima età, ritengo ad esempio che tu non sia più giovane di Heisenberg nel momento in cui si è messo in luce, e ti posso del resto trovare fior di docenti universitari ben oltre i 50 che fanno lo stesso errore), ma di mentalità, di approccio epistemologico. Hai ancora la mentalità residua da studente di fisica 1, solo che ora stai studiando questioni che non sono da fisica 1. E' la mentalità delle "risposte chiare e rassicuranti". Che
non funziona in cosmologia. E non funziona, in generale, nella scienza.
Il giorno in cui trovarei per conto tuo che non è necessario aggiungere punti esclamativi in numero superiore a uno...
... capirai tu stesso di aver fatto il "salto di qualità". Non ho dubbi sul fatto che quel giorno arriverà (se avessi dubbi su ciò, non avrei neppure risposto a nessuno dei tuoi post!). Ma non è ancora arrivato. Medita su ciò.
Per essere più chiaro sulla questione discussa, aggiungo le ultime parole della conclusione di Coopertock, Faraoni, Vollick. The Influence of the Cosmological Expansion on Local Systems. ApJ 503:6166, 1998: "As a conclusion, it is reasonable to assume that the expansion of the universe affects all scales, but the magnitude of the effect is essentially negligible for local systems, even at the scale of galactic clusters.".
Bada bene, non è il risultato netto ad essere diverso, ma l'approccio epistemologico seguito!