ippogrifo ha scritto:
No. No. Mi scuso. E' un'idea balorda.
Mi è venuto in mente quel "burlone" di Mach, pensando a questa forza "esterna" di attrazione.
Anche lui sosteneva, in modo molto singolare, che le forze d'inerzia fossero da collegarsi ad una sorta di "attrazione" che le "stelle fisse" esercitano sui corpi dotati di massa (sistema inerziale delle stelle fisse nella Meccanica Classica).
(...)
Non è che Mach fosse poi quel gran burlone, visti i tempi in cui ne scriveva... e sulla sua idea si fonda un'ipotesi piuttosto ardita ma formalizzata meno di vent'anni fa da un grande astrofisico come Narlikar (l'ipotesi della massa variabile) che renderebbe ragione dei c.d.
redshift discordanti - la famosa contesa di Arp, che se mai venisse confermata farebbe crollare di botto tutto il castello su cui si fonda l'attuale modello standard che, come ben si sa, rende per il momento ragione solo del 4% della massa dell'Universo, mentre il 23-24% se lo aggiudica un qualcosa di inafferrabile come la "materia oscura" (c'è ma non si vede, come il trucco...) ma la parte del leone la fa la "energia oscura" (anche questa necessita di un aggettivo leggermente inquietante) che con un 72-73% rende conto dell'espansione accelerata di cui si parla in questo
thread: il tutto in base all'assioma (o quasi)
redshift=velocità=distanza.
Saluti.