yourockets ha scritto:
poi no dimentichiamo che almeno una radice quadrata negativa viene comunemente impiegata in matematica.... quella di -1.
sì, la radice quadrata di -1 è definita come i, l'unità immaginaria.
Un corpo che supera la velocità della luce trasforma l'equazione di Lorentz nella radice di un numero negativo. E quindi con risultato immaginario. Tale corpo possiederà quindi una massa immaginaria... è parecchio ostico da afferrare... tale corpo può essere solo composto da particelle di massa immaginaria, che la fisica chiama tachioni. Non possono andare più piano della luce e più sono veloci meno energia trasportano.
Una teoria in cui saltino fuori tachioni allo stato attuale delle conoscenze è ritenuta poco affidabile... e infatti di solito si riesce a risolvere senza ricorrere ad essi. (Fonte: un mio amico appena laureato in fisica teorica)
La possibilità di superare le luce è la cosa che più desidero al mondo, il non dover rimanere legati al nostro Sole per l'eternità. l'opportunità di esplorare l'universo intero dal vivo... Sarebbe semplicemente fantastico!
Ma la fisica attuale si oppone irremovibilmente a questa visione. c non si supera.
Non per niente vorrei diventare un astrofisico, perchè sono totalmente magnetizzato e attratto dall'immensità del cosmo...
Quindi qualunque cosa metta in discussione ciò la prendo con le pinze, perchè sarebbe troppo bello per essere vero... Voglio crederci disperatamente, ma devo ragionare con la testa e non trasformare il tutto in un racconto di fantascienza
Perciò fino a che l'esperimento non sarà riprodotto e confermato in un altro laboratorio (è la base stessa della scienza) bisogna stare a vedere e formulare ipotesi.
Per il discorso prima della matematica.
Franco io condivido il tuo pensiero

Possiamo solo avere una descrizione imperfetta della realtà, non ci libereremo mai dagli errori.
ma ti ricordo che la matematica non è imprecisa: infatti lavora con numeri puri e perfetti (se io dico "2" espirmo un concetto ben definito) E' la sua applicazione alla realtà, anche detta fisica, che non può essere perfetta, perchè incertezze ed errori sono parte della nostra descrizione dell'universo.
Dico solo semplicemente che l'uomo è approdato a E=mc^2 perchè non si poteva fare diversamente. Non è la matematica a descrivere l'universo, ma viceversa. E' l'universo a contenere principi e leggi ben definite, che l'uomo ha canonizzato della matematica. Un'altra civiltà arriverebbe inevitabilmente a un risultato identico pur con una matematica formale diversa. E' questo che sto dicendo di dire ^^
Nel caso della velocità della luce potremmo non aver visto qualcosa e la nostra descrizione dell'universo tramite lo strumento della matematica potrebbe essere imprecisa.
Semplicemente da qualche parte c'è un errore di valutazione, una ipotesi sbagliata, o un semplice errore di calcolo
