emiliano.turazzi ha scritto:
Ivan questa volta sei un po' offensivo, scusami se te lo dico, ma è così.
Perdonami Emiliano, non volevo.
emiliano.turazzi ha scritto:
ho solo cercato di spiegarti che NON è INSENSATO iscrivrsi a un corso universitario anche se non lo si fa in vista di uno sbocco occupazionale - cosa che mi sembra tu abbia afermato
Io non ho detto che è insensato iscriversi, io ho detto che se non si può (famiglia, lavoro, ecc ecc) allora non è strettamente necessario, si può diventare persone con una cultura superiore a quella di un qualsiasi universitario semplicemente con il fai da te.
Poi ci saranno sicuramente Universitari più preparati di un auto-didatta, ma esiste anche il viceversa e mi premeva farlo notare.
Faccio presente che pur essendo quasi laureato, sminuisco questo mio titolo, levandomi merito per avercela fatta e considerandomi alla pari di chiunque altro.
Per me la laurea non significa avercela fatta, non è un punto di arrivo ma solo d'inzio e soprattutto non è un documento a potermi dire quanto valgo ed il livello della mia cultura. Insomma se prendo un auto-didatta ed un Universitario non saprei dirti, a priori, chi è il più preparato e non mi affiderei nemmeno al "buon" senso che sembrerebbe suggerire l'Universitario.
Questo è il succo del mio discorso, aneddoto:
un ragazzo vicino alla laurea in ing. elettronica questa mattina mi ha suggerito di usare un raddrizzatore per estrarre il valor medio di un segnale. In breve significa che ha perso 5 anni della sua vita pur avendo una bella media sul libretto.
Secondo me un elettricista ci sarebbe potuto arrivare... e allora mi chiedo cosa significhi essere laureato, oggi.
Che un piano di studi, un professore, ecc ecc possano tornare utili sono ovviamente d'accordo. Ma che siano necessari per una preparazione profonda, assolutamente no e non voglio che qualcuno possa rinunciare ad una cultura solo perchè non potendo frequentare l'Università arrivasse alla conclusione che la sua preparazione sarà sempre inferiore a questi, non è vero!
E non è detto che da auto didatta la difficoltà sia superiore perchè se da una parte non hai persone pronte a spiegarti dall'altra non devi nemmeno stare a quei ritmi e puoi tranquillamente prendertela con comodo.
Oggi poi alcune Università come la mia ti danno un tempo massimo per la laurea, poi cominci a perdere crediti e a dover ripetere esami già dati, stress che si aggiunge a quello di lavoro e famiglia in caso di un 40enne.
ciao