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lennyus ha scritto:
Si professore, ho capito perfettamente che Maxwell non ha dato per presupposto neppure la costanza di fatto della velocità della luce, ma voglio dire che, nei fatti, la sua formula regge (nel senso che i calcoli tornano sempre) perché, ripeto, pur se sottraessimo la velocità dell'osservatore, non cambierebbe nulla, attesa l'enorme ed incommensurabile differenza tra velocità delle onde elettromagnetiche (pari a quella della luce), e quella dell'osservatore.
Oddio...
1+1 non è "circa" 2. Una equazione non torna anche se "cambiamo, ma poco, uno dei termini".
Qui siamo nella filosofia...
Cerco di dirtelo meglio. Usando le equazioni di Maxwell e risolvendole nella condizione di assenza di cariche e di correnti, si ottiene una equazione nella forma,
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questa è una "equazione delle onde". Non onde elettromagnetiche, ONDE. Per esempio l'equazione delle onde in un cavo è
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ora... se vuoi ti imposto la soluzione, ma ti basti sapere che questa equazione differenziale ammette una soluzione del tipo
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dove v è la celocità di propagazione di un'onda con forma gamma_1, SE E SOLO SE v=T/m.
In maniera analoga, l'equazione di maxwell ammette soluzione SE E SOLO SE l'onda si propaga ad una velocità
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Questa è una identità matematica. Non è approssimata, a meno che tu non metta in dubbio pure le equazioni di Maxwell.
Ora, Einstein fece una osservazione:
"Le onde solitamente si muovono in un mezzo. Le onde acustiche si muovono in un fluido o in un solido per esempio. Se quel mezzo è in movimento, la velocità del mezzo si sommerà alla velocità dell'onda. In altre parole, se in macchina vado ai 100Km/h e pizzico una corda di chitarra, la chitarra si muove insieme a me, quindi l'onda sarà stazionaria nel mezzo in movimento.
Le onde elettromagnetiche non hanno bisogno di un mezzo per diffondersi, ma si diffondono nel vuoto. Ci furono 50 anni di dibattiti per confutare l'esistenza dell'etere, ma alla fine ci riuscirono. Ora, il vuoto non "si muove". Quindi se io mi muovo in mezzo al vuoto, non ha senso chiedersi se il vuoto si muove alla mia velocità oppure no. Il vuoto è vuoto. Non sto parlando di "quasi vuoto", "circa vuoto", ma VUOTO.
Da questa osservazione Einstein capì che la luce doveva muoversi alla stessa velocità per tutti gli osservatori. Non fu una "ipotesi" che si sognò un giorno, ma è validata da precise equazioni.
Non so cos'altro dire. Se trovi una falla in una di queste equazioni evidenziala e illustrala. Non limitarti a ipotizzarla e ti giuro che ti ascolto.