Grazie a entrambi per l'interesse e per le annotazioni.
Il lavoro è
in fieri.
Ho descritto alla partenza di queste due settimane di osservazione (che non si sono ancora concluse) il metodo che adottavo: la frequenza di campionamento è di un campione ogni 4 secondi e il trattamento sui dati è la media su un certo numero di campioni contigui (20).
Fino al 23 Luglio mi sono impegnato a riportare le risposte dei magnetometri nel modo più obiettivo che riesco ad adottare.
Dal 17 Luglio i magnetometri sono fisicamente 3: RM3100/a, RM3100/b, e HMC5883L
E' importante capire che con questo metodo NON posso registrare componenti di Fourier del segnale con frequenza maggiore di 0,1Hz (un decimo di Hz, periodo T di 10 secondi), quindi anche gli sbalzi che sembrano improvvisi si svolgono invece piuttosto lentamente nel tempo.
I magnetometri hanno un convertitore Analogico/Digitale a bordo e il segnale viaggia lungo i cavi di collegamento già in forma numerica (digitale), con alta reiezione al rumore.
Le componenti misurate sono 3 per ogni campionamento: Bx, By, Bz. Il modulo B del vettore campo è ricavato col metodo elementare noto (radice quadrata della somma delle componenti al quadrato). Unità di misura: nanoTesla (nT).
Poiché i grafici delle grandezze assolute misurate sarebbero sostanzialmente delle linee piatte, nei grafici viene rappresentata la
variazione delle grandezze rispetto alla Media della giornata: dBx sta per deltaBx ...
(non sono i decibel; è vero, c'è incertezza ... buona la nota)
Il sistema adottato (magnetometri elettronici->campionamento->registrazione dati su file->elaborazione) è in linea con le metodiche attuali e purtroppo c'è poco da fare, oggi si procede cosi, nessuna elucubrazione mentale.
Sui dettagli come la posizione degli strumenti, orientamento, interferenze varie sulle grandezze in origine (... in origine, a monte della misura, si badi bene) c'è tutto da discutere, anche se io ho cercato di adottare tutti gli accorgimenti possibili, ma non è detto che debba migliorare. Aspetterei però la fine delle due settimane (23 di Luglio).
Mi sentirei di escludere con una certa sicurezza che ci siano fluttuazioni legate al
ripple dell'alimentazione.
I due magnetometri gemelli RM3100/a e RM3100/b lavorano indipendenti tra loro, ma testimoniano sorprendentemente (!) che le variazioni misurate sono effettivamente quelle delle grandezze reali: entrambi registrano segnali molto molto simili.
Il magnetometro HMC5883L, pur essendo meno sensibile, in molte circostanze testimonia variazioni consistenti di B, a conferma di quanto leggono gli altri magnetometri.
I colori hanno una loro coerenza elementare per tutti i grafici: blu Bx (N-S), rosso By(E-O), verde Bz (verticale), viola B modulo.
In ascisse le ore della giornata (orologio PC).
Penso che anche Virginio sia in fase di studio.
