Piccolo OT:GTBL ha scritto:
Sfortunatamente, in navigazione nell'occidente si usa, in gran parte, l'altro. Le quote, in aeronautica, sono in piedi (le distanze in miglia nautiche, non in satute miles). In nevigazione aerea non sono previsti cambiamenti (I Paesi che usavano il SI, come quelli dell'Est, si stanno adeguando).
Qualche tempo fa sono stato ad una conferenza sui temi di sicurezza in campo aeronautico, a quanto pare si manterrà il sistema imperiale (piedi, miglia, nodi, etc...) per motivi di sicurezza.
Attualmente il sistema imperiale è il più usato per motivi storici (le regole in navigazione marittima le ha dettate l'Impero Britannico, in navigazione aerea gli USA e sempre la Gran Bretagna), mentre il traffico aereo delle nazioni che usavano il sistema metrico anche per gli strumenti di bordo è molto minore (paesi dell'ex blocco sovietico). Inoltre questi ultimi già sono abituati a fare le conversioni per interagire con il controllo del traffico aereo del resto del mondo.
Il problema è che se si volesse rivoluzionare tutto, si creerebbe un periodo di passaggio dal sistema imperiale al sistema metrico in cui inevitabilmente ci sarebbero alcuni incidenti. E come dicevo prima, il personale dei paesi dell'Est è già addestrato a fare le conversioni da metrico a imperiale, mentre il personale occidentale no.
Trattandosi di un campo in cui un incidente comporta inevitabilmente parecchi morti e grosse perdite economiche, tutti gli enti che gestiscono le normative preferiscono evitare di mettersi in una situazione possibilmente pericolosa.
Fine OTIl problema rimane per la parte industriale: ci sono ormai prodotti assemblati con pezzi provenienti da varie nazioni, alcune che utilizzano il sistema metrico e altre le unità imperiali, quindi le procedure vanno unificate di conseguenza volta per volta.
Per non parlare dei progetti spaziali, appunto.