Non sono arrabbiato, ti pare, quello che vorrei farti notare è che non si ha immediatamente un risultato pratico nel fare ricerca fondamentale. I risultati pratici vengono in scia.
La ricerca scientifica si muove in territori inesplorati, dove ci sono problemi e non ci sono ancora soluzioni, per superare un problema bisogna creare qualcosa di nuovo, inventare!!! e questo è il progresso tecnologico che ha utilizzi pratici, creare qualcosa di nuovo e che non esisteva prima.
Gli enormi rilevatori del CERN erano qualcosa che prima non esisteva, qualcosa di nuovo dove fisici e ingegneri hanno dovuto inventare dispositivi, procedure, algoritmi che potranno avere anche un uso pratico. La conoscenza delle leggi che regolano la natura ha sempre impieghi pratici, ci permette di fargli fare quello che ci serve a noi quando ci serve.
Filosofeggiando un pò...
il desiderio di conoscenza è l'unica cosa buona che noi essere umani ci portiamo avanti dalla nostra creazione.
La ricerca è il nostro più grande trionfo, indaghiamo le profondità del cosmo senza muoverci dalla nostra casa, controlliamo la materia fino e oltre la struttura atomica piegando e creando materiali, molecole per le nostre necessità.
Ogni occasione, come questa, che perdiamo per imparare qualcosa deve essere motivo di rammarico, non c'è conoscenza inutile:
"Siamo come nani sulle spalle dei giganti,
sì che possiamo vedere più cose di loro e
più lontane, non per l’acutezza della
nostra vista, ma perché sostenuti e portati
in alto dalla statura dei giganti"
Quello che abbiamo e che reputi utile è solo il frutto del sapere che probabilmente anni fa qualcuno avrebbe giudicato inutile.
PS e meno male che non volevi essere bannato come litigioso

scrivi in una discussione dove tutti si rammaricano per la cancellazione di un progetto e dici che tanto era inutile

un pò come buttare benzina sul fuoco e sperare che non bruci
(tono scherzoso come se fossimo davanti ad un caffè)