Titolo: Primo incontro con il cielo stellato - Seconda edizione estesa
Autore: Daniele Gasparri
Casa editrice: Lulu
Anno di pubblicazione: 2011
Formato: Cartaceo, ebook in PDF e Kindle
Pagine: 550
Categoria: Neofiti e non solo
E' probabilmente il miglior libro per neofiti e non solo disponibile.
Il libro è rivolto a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta all'astronomia amatoriale, a coloro che desiderano acquistare un binocolo o un telescopio e non sanno cosa comprare, o a coloro che lo hanno già comprato ma che incontrano difficoltà nel loro utilizzo, nell'orientarsi nel cielo, nell'osservare i corpi celesti o che sono rimasti insoddisfatti da quello che hanno potuto osservare tramite il loro strumento.
Il libro ha comunque da insegnare anche a chi, come me, è astrofilo da ormai molti anni.
Le caratteristiche principali sono il linguaggio semplice e chiaro, la molteplicità di argomenti trattati (è una summa di quello che normalmente si può trovare scritto in più libri) e il realismo con cui è descritto quello che si può osservare al telescopio, onde evitare false aspettative e illusioni, soprattutto sugli oggetti del cielo profondo.
Il libro è composto da otto capitoli, 550 pagine delle quali le prime 400 rappresentano il corpo centrale ed altre 130, l'ottavo capitolo, che contiene le mappe di tutte le costellazioni visibili dall'Italia. Per ogni costellazione, oltre alla mappa con stelle fino alla settima magnitudine, è presente la descrizione mitologica (utile per memorizzare la posizione reciproca di particolari costellazioni) e l'elenco degli oggetti più belli da osservare con strumenti di diametro inferiore ai 300 mm. Per ogni oggetto c'è una breve descrizione ed utili consigli sul diametro minimo da utilizzare (è indicato anche se sono oggetti che si mostrano meglio al binocolo), l'eventuale uso di filtri e spesso anche gli ingrandimenti più adatti. Per molti di essi sono presenti dei disegni che mostrano il reale aspetto con telescopi di uno specifico diametro, a volte affiancati da fotografie a lunga posa per evidenziare la differenza tra l'osservazione visuale e la ripresa fotografica.
Rispetto all'edizione base è stata rivista la struttura ed ampliato il contenuto di alcuni paragrafi, e ne sono stati aggiunti di nuovi, tra i quali i più importanti relativi a: l'inquinamento luminoso (scala Bortle, stima della qualità del cielo, indicazione dei siti con il cielo migliore d'Italia), l'osservazione di satelliti artificiali, meteore ed aurore e paragrafi molto ben approfonditi sulla magnitudine (limite visuale, integrata, superficiale, il contrasto di soglia ed altro) e la percezione dei colori nell'osservazione visuale, nonché un paragrafo sulla differenza tra l'osservazione visuale e la ripresa fotografica.
Gli altri paragrafi riguardano le stagioni e i moti della Terra, gli star party, l'astronomia su internet, il puntamento automatico per i piccoli telescopi (una questione di marketing) e l'osservazione dei bracci delle galassie a spirale.
Relativamente a quello che avrei desiderato trovare e che non è presente, mi sarebbe piaciuto un paragrafo più approfondito sulla qualità delle ottiche. In realtà quanto detto è sufficiente per un neofita, però non è neppure nominato il criterio di Raileygh e che cosa significa ad esempio un'ottica lavorata a 1/5 di lambda p-v, come si legge nella descrizione delle caratteristiche di molti telescopi.
Sicuramente l'Autore non ha voluto complicare le cose, eppure personalmente almeno un'appendice in fondo al libro che spieghi il tutto in modo breve e semplice l'avrei inserita. Comunque sul sito dell'Autore sono presenti delle dispense di approfondimento in materia, ma non sono proprio specifiche su questo tema.
In conclusione un libro che mi è davvero piaciuto e che spero diventi un bestseller.
