GHISO983 ha scritto:
Allora inanzitutto non ho mai detto che la redshift cambia la velocità ma ho detto che modifica la frequenza(altrimenti provvederei subito a strappare la mia laurea in fisica)
che è la stessa cosa che hai detto tu infatti nel vuoto:
landa x nu =C
cioè la lunghezza d'onda moltiplicata per la frequenza è uguale alla velocità della luce (nel vuoto C)
Si, io non ho messo in dubbio questo, era per spiegare brevemente il fenomeno del redshift agli altri
GHISO983 ha scritto:
in quanto all'assorbimento, come ho detto di buchi neri non so quasi nulla quindi non controbatto!
Mentre sulla redshift infinita...
Bè questo è un fatto che non sono in garado di spiegare, ma a quanto ne so, all'interno di un buco nero (ovvero all'interno dell'orizonte degli eventi) non si può ipotizarre nulla che abbia un sensco fisico!
Dire che l'orizzonte emette fotoni ma li mangia per la redshift mi sembra un pò azzardato!
Io ci metterei un bel non lo so!!
Poi se esistono teorie al riguardo di cui non sono a conoscienza, è possibile!
Non è necessario considerare i buchi neri come oggetti troppo strani; il loro "funzionamento" è piuttosto normale e prescinde dalla massa che lo ha generato: abbiamo una massa concentrata in uno spazio veramente piccolo ed essa produce un campo gravitazionale talmente forte che nulla vi pò uscire e tutto ciò che vi entra non ne esce. Questo è ciò che si sa, quindi non ha significato parlare di assorbimento o eventuale riflessione; se ci limitiamo a considerare solo lo spazio all'interno dell'orizzonte degli eventi, ciò che vi entra non vi esce e ciò che vi è già all'interno vi rimane per sempre.
Io non ho detto che il buco nero emetta necessariamente fotoni (ma direi che è molto probabile, soprattutto quando si osservano grossi dischi di accrescimento; il gas che entra nell'orizzonte degli eventi non è che sparisce in un colpo o si raffredda allo zero assoluto; continua a riscaldarsi ed emettere fotoni, ma noi non vediamo nulla; mi sembra però chiaro che se li emettesse, essi subirebbero un redshift (gravitazionale) infinito; questa è la base della RG, niente di strano.
GHISO983 ha scritto:
La balmer alpha è la riga di massima emissione delle stelle, ovvero la luce delle stelle ha un picco sulla frequenza corrispondente alla balmer alpha,
Non è proprio così, anzi, solo alcune classi di giganti dalla classe spettrale alta hanno righe in emissione; in tutti gli altri casi la linea alpha di Balmer è in assorbimento; altro discorso per le regioni di gas caldo, in cui si ha emissione e in cui il 45% dei fotoni (assumendo solo idrogeno) di ricombinazione è in effetti appartenente alla balmer alpha.
GHISO983 ha scritto:
se si misura lo spettro di emissione di una galassia abbastanza lontana, secondo la legge di ubble si sta allontanando, per cui si vedrà uno spettro che presenta lo stesso picco (Balmer alpha) spostato verso il rosso (misurando tale spostamento si risale alla sua velocità di fuga e attraverso alla legge di hubble alla sua distanza) questo è la redshift!
Ok, questo si, ma come ben sai ci sono due tipi di redshift: quello causato dal moto e quello gravitazionale; l'effetto visibile è lo stesso ma i meccaniscmi che li generano sono totalmente diversi; quello da te descritto è il semplice redshift causato dal moto.
GHISO983 ha scritto:
Il fenomeno dello spostamento verso il rosso però non centra nè con la legge di hubble (più o meno in realtà tale legge è confermata da questo fenomeno), ma è un fenomeno dovuto alla relatività di einstein e vale per tutti i fotoni di ogni frequenza, e vale sia in un verso (redshift sia nell'altro blushift) ed ah semplicemente un altro nome (che ora mi sfugge!!)
ciao
Davide
Il redshift causato dal moto non è una conseguenza della relatività, ma è una proprietà delle onde; pensa ad esempio al suono qui sulla Terra; la relatività (speciale) non è coinvolta, mentre lo è quella generale quando consideriamo il redshift gravitazionale