Angelo Cutolo ha scritto:
Si ma non si tratta di un +10%, le 25.000 t di satelliti andranno sù in un periodo di 20/30 anni, mentre le 200.000 t (medie) vengono giù ogni anno, quindi l'incremento di "inquinanti" sarà tra lo 0,5 e lo 0,7% ogni anno.
Detto questo, il discorso era iniziato chiedendoci quanta gente sarebbe stata colpita da pezzi di satelliti, Roberto dice 13/14 persone/anno, io dico almeno 10 volte meno, poi siamo passati improvvisamente all'inquinamento da ablazione dei materiali e anche qui (ma le mie sono solo ipotesi) secondo me, ci si preoccupa del tizio che fuma una sigaretta nel mezzo della rotonda di piazzale Loreto nell'ora di punta.
A parte il fatto 1.700.00 satelliti mi sembra un'esagerazione ma la questione non è tanto dei "fortunati" ma altra, anzi altre:
i rientri satellitari sono da anni un tema della Meteoritica, tanto che sono chiamate meteoriti artificiali e forse non lo sapete ma sono stati lanciati satelliti (artificali) proprio per simulare le cadute di meteoriti e capirne le caratteristiche (delle cadute), detto questo 1-2 morti e per conseguenza 2-4 feriti all'anno (per ogni morte da trauma diretto ci sono almeno 2,5 feriti, statistiche tratte dalle ferite di guerra e incidenti automobilistici),
I razzi vettori del futuro saranno recuperabili ma qualcuno fallirà, anche ammettendo 100 satelliti per lancio (e oggi siamo al massimo a 10-20) ci saranno ben 17.000 lanci, quanti di essi falliranno?
Ma la questione che più colpisce è l'inquinamento dell'atmosfera da metalli (e non solo) rilasciati dai rientri. quanti satelliti (lavatrici) verranno a terra praticamente intatti? Quanto farà bene alla salute degli esseri umani, animali e vegetali tutti questi metalli?
Leggevo pochi giorni fa un articolo scientifico su trasporto dell'uranio da parte dei venti sahariani in Europa, sto parlando di uranio di origine naturale (non umano),
quanto fanno bene alla salute? La Spagna ha dovuto chiedere che i giorni di sforamento di polvere sottile da parte del Ghibli non siano conteggiati. Ok, ma questo significa che l'inquinamento può essere ANCHE di origine naturale (per favore non parliamo anche qui di cambiamento climatico, quei venti c'èerano anche all'epoca romana e nella preistoria)
La questione è che se oltre alla Natura ci si mette anche l'Uomo, beh, allora fermiamo il mondo e scendiamo!
Poi nessuno ha parlato che ad ogni lancio perdiamo ossigeno e idrogeno (carburanti dei missili) e che i lanci stessi disperdono un pò dell'atmosfera nello spazio (accellerando le molecole oltre alla velocità di fuga: le molecole viaggioano a secondo della temperatura anche a km/s, non ci vuole molto per farle passare oltre i fatidici 11,5 km/s).
Ok, io ho sollevato il puttiferio, me ne sto pentendo, ma ora per mio conto è finita, lascio la discussione che credo stia entrando in OT.
Ciao.
Roberto Gorelli