cristiano c. ha scritto:
ma guarda se non metti giù due calcoli quello che scrivi per me possono essere barzellette o testi sacri per me non cambia, se vuoi continuare a scrivere le favole non c'è problema, solo che è diventato argomento da bar
Sei stato tu che hai tirato in ballo la formula E = mc2, ed io non ho tirato in ballo nessun testo sacro.
Olinto De Pretto a stento si è guadagnato una pagina su Wikipedia, mentre, se proprio vogliamo parlare di testi sacri e mostri sacri, questi sono sicuramente la teoria della relatività ed il suo autore.
Si discuteva della costanza della velocità della luce, della modificabilità del tempo e dello spazio, che vi sarebbero prove quotidiane che ciò avvenga.
Ma dove?
Quando?
Come?
Dove sono queste prove?
Mi sono perso qualcosa?
Non capisco cos'è il tempo? cos'è lo spazio, cos'è la velocità?
Deve venire un premio nobel a spiegarmelo?
Il premio nobel mi spiegherà l'effetto fotoelettrico, come avviene, come funziona, mi spiegherà quello che vuole, ma non mi venga a spiegare come sia possibile che il tempo si contragga, lo spazio si incurva, la luce diventa più veloce di quello che è, perché io non sono un babbeo che mi bevo qualunque cosa mi si dica.
Io ho cercato fino allo stremo di capire, su questo forum, e documentandovi altrove, che cos'è la teoria della relatività, prima di scrivere cavolate sul mio libro, ma sono arrivato alla conclusione, dalle vostre risposte e da quello che ho letto aliunde, che non si può capire realmente la teoria della relatività, perché si basa su un modello di partenza che non esiste, che non c'è, che non appartiene a questo mondo, e cioè che, alla fine, aveva ragione Newton.
Con questo ringrazio tutti per avermi "dato corda", ma mi preme terminare il mio lavoro.
Cordiali saluti a tutti!