Vabbè...torniamo a cose serie.
Si suppone che il declassamento di Plutone sia avvenuto con il consenso e la convinzione di gran parte della comunità scientifica, invece non è così.
La IAU (Unione Astronomica Internazionale) conta circa
10.000 soci. Al congresso del 2006 nel quale si decretò il declassamento parteciparono soltanto
2500 soci.
Le votazioni riguardavano:
1) La definizione di
"pianeta".2) La definizione di
"pianeti classici".3) La definizione della
"classe di oggetti Plutoniani".
4) La definizione di
"oggetti Plutoniani"Per la definizione di
"pianeta" la votazione fu a grande maggioranza e non ci fu conteggio.
Per la definizine di
"pianeti classici" i voti a favore furono
91,
ma molti di più furono i contrari, e non ci fu conteggio (!!) (questo perchè la maggioranza degli studiosi non era convinta della correttezza di questa definizione)
Per la definizione di
"classe di oggetti plutoniani" i voti a favore furono
237, i contrari
157 e gli astenuti
17.
Per la definizione di
"oggetti Plutoniani" i voti furono
183 a favore e
186 contrari.
Il declassamento fu quindi decretato da una votazione con di soli
411 soci (237+157+17) su 10.000 e per
80 (237-157) voti il pianeta fu declassato.
http://www.iau.org/news/pressreleases/detail/iau0603/Questo, nel merito della discussione e nei numeri fu contestato con grande vigore anche dal più grande astronomo italiano e uno dei più autorevoli al mondo
Franco Pacini, che di queste cose se ne intendeva e che tra l'altro è stato anche presidente della stessa IAU dal 2003 per 10 anni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Pacini.
Ecco perchè, oltre agli argomenti che ho portato nei precedenti messaggi, ritengo che la IAU dovrebbe tornare sui propri passi.