Marvin l'androide ha scritto:
Mah...secondo me nella mia infiniesimale comprensione di tutto sto minestrone:
Sono secoli che osserviamo, studiamo, congetturiamo.
Abbiamo " inventato " formule ed equazioni a nostro uso e consumo.
Sono stati attribuiti " Valori " ..." costanti " ...." parametri " ad minkiam ( con rispetto parlando si intende ) per poter far
tornare i conti o quantomeno , poter ipotizzare teorie ancora non pienamente dimostrate.
Si sono date per scontate determinate limitazioni senza aver la certezza matematica che siano davvero...così limitate.
Tutto o quasi poggia su basi ipotetiche, non dimostrabili o non ancora dimostrate.
Ma nun sarà che avemo preso na cantonata o due ?
Di quelle cosmiche ...e che la realtà delle cose sia completamente diversa ?
Insomma, ho come la sensazione che a livello di
universo, noi siamo ancora convinti che la Terra sia piatta e con una bella cascata popolata di mostri alla fine

E quando arriveremo davvero alla verità, sarà un bello scossone.
Da qualche parte si dovrà pur partire no?
Se stiamo li ad aspettare che le teorie si formino da sole non andiamo da nessuna parte. La legge di Hubble è completamente sperimentale, la teoria al suo supporto è stata creata dopo. Per il resto ci sono le equazioni di Friedmann che funzionano su ogni universo originato da un Big Bang, la loro bellezza è che contengono i termini per la densità della materia (barionica o oscura).
Per il resto si, molte delle cose non sono state dimostrate ma ci si lavora sopra. Il modello Lambda-CDM è quello attualmente usato in cosmologia e per ora regge!
In fondo anche la teora quantistica quando è stata formulata da Plank per la radiazione del corpo nero sembrava ad-hoc... poi alla fine si è dimostrata più che giusta!
Se hai un'idea migliore propronila!
P.S. cmq non si è dato nulla per scontato! I modelli che usiamo in cosmologia si SA che non sono confermati. Infatti nessuno scienziato di dirà mai: il modello Lambda-CDM è quello giusto e possiamo smettere di ricercare!! Lo dico solo perché se no sembra che i ricercatori creino cose per far tornare i conti e poi vadano a giocare al solitario al computer