Visto che tra quelli che partecipano alla discussione siamo già in 3 a favore (io, Angelo e Ghiso, e nessun contrario, ho inserito in lista anche i siti di Attivissimo e di Query (la rivista online del CICAP).
GTBL ha scritto:
La rivista
Astronomy & Astrophysics ha alcune sezioni open access, ossia consultabili da chi non è abbonato. Gli abstract sono sempre visibili. Gli articoli delle sezioni open access sono contrassegnati con FREE. Quegli articoli sono scaricabili del tutto gratuitamente.
Ho visto il sito, penso si possa aggiungere, però volevo fare una lista più di siti "divulgativi", per un pubblico non specializzato che vuole però approfondire o verificare notizie più o meno sensazionali lette su un quotidiano o sentite in TV, oppure tenersi informato su alcuni temi.
Se dovessimo mettere i link a tutte le riviste specializzate non ne usciamo più, e diventa una lista di fonti troppo specialistica.
Visto che ci sono già alcuni utenti nel forum in grado di cercare le fonti sulla stampa di settore quando serve (tipo quando si trattano approfondimenti alle notizie più interessanti) e di renderle accessibili, penso che diventi un appesantimento inutile della lista.
Insomma, volevo fare una lista di siti a livello divulgativo, ma affidabili.
Poi chi ha una formazione scientifica, dal sito de Le Scienze o dal sito di Sjìky and Telescope è in grado di andare a trovare da solo la fonte della notizia, dato che in genere è citata correttamente (cosa che non succede ad esempio nei siti dei quotidiani).
GTBL ha scritto:
Esistono anche altre riviste scientifiche open access, tra cui il discusso
Journal of Cosmology. Faccio comunque notare che quanto detto da Attivissimo nel suo blog è falso: JoC non è un sito internet, ma una rivista, ossia è vero il contrario di quanto da lui affermato. Evidentemente non ha colto la differenza. Sfortunatamente, la discussione che era sede naturale per parlare della cosa è stata chiusa prima che potessi contribuirvi. E' vero che JoC è molto discussa (basta una rapida scorsa ai titoli di alcuni articoli per comprendere il perché); è però altrettanto vero che è una rivista che acquisirà l'impact factor nel 2013.
[Andiamo OT]
E' vero che acquisirà l'impat factor nel 2013, ma il problema non sono solo i temi, sono proprio i contenuti.
L'articolo sulle diatomee nel meteorite, francamente, non si capisce che razza di peer review avesse passato. E l'ho pensato già quando ho trovato la notizia nella mailing list Meteore, prima che ci arrivasse Attivissimo o Phil Plait.
Soprattutto se il fatto che i microrganismi fossero diatomee puzzava a me che non sono biologo, eppure so che: a) le diatomee sono ovunque, si sviluppano anche nell'acqua del rubinetto di casa; b) sono microorganismi ma non tanto primitivi, e anzi pare che siano di origine piuttosto recente; c) le diatomee del meteorite sono identiche a quelle che si trovano nei libri di biologia delle superiori (o nei libri degli appassionati di acquari, come mio fratello).
Intendo, il fatto che dallo spazio arrivino microorganismi, per giunta acquatici, identici a quelli terrestri, non simili ma identici, suona molto dubbio.
E poi mettici tutte le altre incongruenze fatte osservare in primis da Phil Plait (sulla provenienza della roccia, per esempio) e la faccenda puzza.
Il fatto che tra gli editors di JoC ci sia uno degli autori diventa dubbio proprio alla luce del fatto che le "prove" presentate nell'articolo sono molto labili, e allora il sospetto che lo scrutinio sia stato un po' troppo generoso viene naturale...
