La discussione si sta facendo interessante
questo quello che dalla mia buca credo di avere capito:
@ doduz
beh al momento la galassia di andromeda presenta blueshift, cioè si sta avvicinando a noi, e se le cose stanno come stanno prima o poi ci raggiungerà, no? In più si tira dietro letteralmente quella del triangolo, e la via lattea sta già fagocitando lentamente le nubi di magellano... non l'ho letto in fonti poco affidabili, ma in parecchi articoli su Le Scienze o National Geografic... Parlo sempre per ipotesi, la scienza in cosmologia più di quelle non può fare
mi piace molto l'esempio fatto dal sito linkato da 10micron, il primo.
Immaginate il palloncino ricoperto da una griglia e da dei punti. se gonfiate il palloncino la griglia si espande, ma i punti restano fissi rispetto agli incroci delle linee. Oppure immaginate di gonfiare la Terra: Roma e Torino restano alle stesse coordinate geografiche, ma la distanza tra le due città aumenta (o diminuisce se la Terra si sta sgonfiando

)
C'è però un altro parametro in ballo, cioè l'attrazione gravitazionale. Quindi le galassie non sono fisse rispetto alla griglie, ma si attraggono l'una con l'altra.
Se la massa totale dell'universo con la sua reciproca attrazione vincesse l'espansione, l'universo collasserebbe, se fosse esattamente uguale l'universo si espanderebbe con velocità tendente a zero, se fosse minore la velocità diventerebbe tendente all'infinito, e il tutto senza contare eventuali effetti della teorizzata "energia oscura" (termine che non mi piace molto). L'articolo di wikipedia è molto chiaro al riguardo
http://it.wikipedia.org/wiki/Destino_ul ... 27universoLe evidenze scientifiche suggeriscono, senza energia oscura, un universo piatto, cioè in espansione infinita decelerante con il tempo (come un corpo che venisse lanciato da Terra esattamente con la velocità di fuga. La sua velocità tenderebbe a zero con la distanza tendente a infinito), con l'energia oscura finiamo in espansione accelerata indefinitamente. Lo spaziotempo può espandersi più veloce della luce. Infatti l'universo visibile ha un raggio di 13,7 miliardi di anni, ma quello vero ha un raggio di 94! Tale è la distanza attuale della materia che 13,7 miliardi di anni fa si trovava dove la vediamo noi.
tornando al discorso iniziale di tizzy. La materia e l'energia non possono in alcun modo superare la velocità della luce, ma lo spaziotempo sì. Esistono quindi zone dell'universo che si allontanano da noi più velocemente di c, e la cui luce non ci raggiungerà mai. E siccome un oggetto più è lontano e più si muove velocemente, noi vedremo le galassie più lontane scomparire progressivamente, nel momento in cui siamo raggiunti dagli ultimi raggi di luce prima che superino c. fra 100 miliardi di anni non sarà visibile nessuna galassia al di fuori della nostra, ma in questo lasso di tempo quasi tutte le stelle saranno spente...
Andromeda è molto vicina rispetto alle galassie lontane che vediamo fuggire prossime a c, e la velocità di allontanamento dovuta all'espansione (calcolabile con la costante di Hubble) non può vincere l'attrazione gravitazionale. Il blueshift di Andromeda permette di ricavare una velocità di avvicinamento relativa tra le galassie di 100-140 km/s, mentre quella di allontanamento per espansione a una distanza di 2,9 milioni di anni luce è di 63 km/s. Quindi vuol dire che la gravità contribuisce con un'attrazione (relativa sempre) di 163-203 km/s.
cito un passo di wikipedia che esemplifica molto bene la nostra conoscenza attuale e lo scetticismo di doduz
"La Galassia di Andromeda è in avvicinamento alla Via Lattea alla velocità di circa 300 km/s, pertanto è una delle poche galassie a mostrare un blueshift; dato il movimento del Sole all'interno della nostra Galassia, si ricava che le due galassie si avvicinano alla velocità di 100-140 km/s. Le due galassie potrebbero così collidere in un tempo stimato sui 2,5 miliardi di anni: in quel caso probabilmente si fonderanno dando origine ad una galassia ellittica di grandi proporzioni; tuttavia, la velocità tangenziale rispetto alla Via Lattea di M31 non è ben conosciuta, creando così incertezza sul quando la collisione avverrà e sul come essa procederà. Scontri di questo tipo sono frequenti nei gruppi di galassie."