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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: sabato 23 ottobre 2010, 11:34 
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Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
Tipo di Astrofilo: Visualista
non vorrei ritrovarmi nei panni di astronauti in orbita al momento della tempesta o essere su un aereo di linea.. gli astronauti in particolare, con i sistemi in tilt, riuscirebbero a rientrare ? dubito, sempre se le radiazioni non li hanno uccisi prima..
Le rotte dei nostri aerei ? i sistemi gps ? tutto andato..

Io mi auguro solo che se dovesse arrivare una tempesta del genere, il campo magnetico terrestre si trovi in un momento di buona intensità, sai che sfiga se proprio in quel momento si trovasse in un minimo per poi ribaltarsi ? non ci sarebbe quasi più niente a schermarci.

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: sabato 23 ottobre 2010, 13:17 
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Iscritto il: lunedì 30 giugno 2008, 17:16
Messaggi: 268
ivan86 ha scritto:
Io mi auguro solo che se dovesse arrivare una tempesta del genere, il campo magnetico terrestre si trovi in un momento di buona intensità, sai che sfiga se proprio in quel momento si trovasse in un minimo per poi ribaltarsi ? non ci sarebbe quasi più niente a schermarci.

Quanto può durare una tempesta solare ? Un giorno ? Due giorni ? Una settimana ?
A proteggerci noi abbiamo l'atmosfera, che provvede a fermare il 99,999% delle particelle cariche. In seconda battuta abbiamo anche le pareti domestiche.
A mio parere, i rischi di estinzione di massa paventati da chi teme la scomparsa del campo magnetico terrestre hanno qualche senso solo nel lungo periodo. Infatti il pericolo può derivare non da un diretto bombardamento di protoni, elettroni o particelle alfa, che comunque a terra arriveranno ben difficilmente, ma, indirettamente, dalla ionizzazione dell'atmosfera provocata da queste particelle cariche. Nel caso di un fenomeno transitorio come una tempesta solare, la ionizzazione dell'atmosfera sarebbe anch'essa transitoria e non riuscirebbe a fare danni biologici di rilievo. Nel caso di un fenomeno protratto e perdurante per anni, invece, i danni biologici potrebbero essere rilevanti.
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: sabato 23 ottobre 2010, 14:43 
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Iscritto il: lunedì 13 ottobre 2008, 16:50
Messaggi: 3455
Località: ferrara
Tipo di Astrofilo: Fotografo
mi pareva di aver letto che le sonde dovrebbero riuscire a rilevare l'esplosione e segnalarlo in tempo per disattivare gli apparati più sensibili prima di essere investiti dalla tempesta vera e propria, da quel che ho capito fortunatamente i segnali radio viaggiano paecchio più veloci delle particelle, almeno credo.......

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i contenuti di questo post sono libere interpretazioni della realtà frutto della mente malata dell autore senza alcun fine didattico o scientifico, se ne sconsiglia la visione alle persone particolarmente suscettibili e ai rompimarroni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: sabato 23 ottobre 2010, 18:02 
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Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
Tipo di Astrofilo: Visualista
Io Mizarino più che problemi per la salute degli uomini a terra e di incerte estinzioni di massa mi preoccuperei delle conseguenze del possibile evento e non quindi degli effetti diretti.
Il Mondo di oggi dipende troppo da certe tecnologie, l'impatto economico ci riporterebbe all'età della pietra con una paralizzazione in ogni settore.

ciao

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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: sabato 23 ottobre 2010, 18:05 
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Iscritto il: mercoledì 5 marzo 2008, 13:47
Messaggi: 16892
Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
ivan86 ha scritto:
Il Mondo di oggi dipende troppo da certe tecnologie, l'impatto economico ci riporterebbe all'età della pietra con una paralizzazione in ogni settore.

ciao



Concordo sul fatto che sia proprio questo il pericolo più grande ;)

Staremo a vedere....

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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: giovedì 28 ottobre 2010, 15:49 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
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Danziger ha scritto:
AndreaF ha scritto:
se ti interessa leggiti "i re del sole" è un bellissimo libro che prende spunto proprio dalle osservazioni di carrington... LINK



Grazie Andrea....ho sentito parlare di questo libro! Penso proprio che lo comprerò :)


Te lo consiglio anche io. Parte proprio con la descrizione dettagliata dell'Evento Carrington. C'è anche una bella bibliografia se vuoi approfondire.

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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: giovedì 28 ottobre 2010, 16:06 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
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ivan86 ha scritto:
non vorrei ritrovarmi nei panni di astronauti in orbita al momento della tempesta o essere su un aereo di linea.. gli astronauti in particolare, con i sistemi in tilt, riuscirebbero a rientrare ? dubito, sempre se le radiazioni non li hanno uccisi prima..
Le rotte dei nostri aerei ? i sistemi gps ? tutto andato..


Il Sole è sotto monitoraggio continuo.
La NASA ha lanciato il programma "Living with a Star" appositamente.
ESA e JAXA hanno missioni per l'osservazione del Sole.

Dal momento in cui avviene il brillamento sul Sole a quando la tempesta solare colpisce la Terra c'è tempo (2 giorni). Per gli astronauti sulla ISS non c'è pericolo: nel peggiore dei casi (brillamento eccezionale) possono essere fatti rientrare prima che la Stazione venga colpita dal flusso di particelle.

Per gli aerei c'è tempo di ripianificare le rotte: verrebbero deviati lontano dalle rotte polari e a quote più basse. Nel peggiore dei casi si interromperebbe il traffico per alcuni giorni, direi che ha creato problemi simili la recente eruzione in Islanda.

Potrebbero esserci black-out dovuti al sovraccarico di alcune linee elettriche, ma anche lì sarebbero pianificabili delle contromisure, e c'è l'esperienza maturata con eventi simili negli anni '80.

Quelli meno quantificabili sono i danni ai satelliti commerciali. C'è la possibilità di mettere l'elettronica in stand-by per evitare sovraccarichi, ma qualche danno è prevedibile. Il sistema GPS pare sia abbastanza vulnerabile, come pure i satelliti Geostazionari che non sono schermati dal campo magnetico terrestre (che comunque, nel caso di un Evento Carrington, verrebbe abbastanza deformato dall'impatto con le particelle cariche espulse dal Sole). Quelli in orbita bassa sarebbero più riparati dal flusso di particelle per quanto riguarda danni ai sistemi elettrici, ma avrebbero problemi di decadimento orbitale dovuti all'aumento del drag atmosferico e magnetico.

Insomma, il problema più grosso potrebbero essere i danni al sistema GPS, su cui si basano molti servizi.
Il danno sarebbe soprattutto economico, non è che dobbiamo aspettarci di vedere esplodere il tostapane o i telefoni cellulari che svampano mentre parliamo.
Il problema è che un ingente danno economico che avvenga in tempi di crisi globale potrebbe creare reazioni economiche a catena imprevedibili.

Come dicevo, per quanto riguarda danni economici imprevedibili pensiamo a cosa è accaduto con l'eruzione in Islanda e la paralisi dei voli in Europa per più di una settimana. Alla fine siamo ancora qui, e le compagnie aeree se la sono cavata abbastanza bene, nessuna catastrofe economica.
Possiamo essere moderatamente ottimisti anche per una tempesta solare.

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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: giovedì 28 ottobre 2010, 19:06 
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Ford Prefect ha scritto:
Dal momento in cui avviene il brillamento sul Sole a quando la tempesta solare colpisce la Terra c'è tempo (2 giorni).

Ma sei sicuro che i due giorni siano anche di preavviso ? ci impiegherà anche 2 giorni ma se noi ce ne rendiamo conto gli ultimi minuti sai che affare...

Personalmente ricordavo di tempi più stretti, nell'ordine dei minuti, dopo una rapida ricerca è saltato fra i vari documenti in rete:
http://science.nasa.gov/missions/ace/

qui si parla di 1 ora, nei vari blog si parla di 45min...

Credo che il tempo sia stretto e soprattutto ricordo di aver letto un articolo della Nasa che parlava di danni ben superiori a quelli di qualche nuvola di fumo in cielo (vulcano).

ciao

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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: sabato 30 ottobre 2010, 14:51 
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ivan86 ha scritto:
Ford Prefect ha scritto:
Dal momento in cui avviene il brillamento sul Sole a quando la tempesta solare colpisce la Terra c'è tempo (2 giorni).

Ma sei sicuro che i due giorni siano anche di preavviso ? ci impiegherà anche 2 giorni ma se noi ce ne rendiamo conto gli ultimi minuti sai che affare...


Il danno lo fanno le particelle cariche, perlopiù protoni. Quando avviene un brillamento sul Sole, si osserva prima l'evento nel visibile, nei raggi X (per classificare la violenza del flare si fa riferimento alle misure nella banda X) e nell'ultravioletto, perchè i fotoni impiegano appunto pochi minuti a raggiungere la Terra.
I protoni invece impiegano molto di più, da uno a due giorni a seconda della violenza dell'evento.

Cita:
Personalmente ricordavo di tempi più stretti, nell'ordine dei minuti, dopo una rapida ricerca è saltato fra i vari documenti in rete:
http://science.nasa.gov/missions/ace/

qui si parla di 1 ora, nei vari blog si parla di 45min...


Qui non è scritto in maniera chiara, dice che ACE può dare un "advance warning (about one hour)" riguardo le tempeste geomagnetiche, ma si riferisce alla misura effettiva del vento solare in arrivo (trovandosi a 1,5 milioni di Km dalla Terra, viene investita dal flusso di particelle circa un'ora o trenta minuti prima).

Lo spiegano appunto in questo articolo qui (molto interessante dal punto di vista dei Black Out):
http://science.nasa.gov/science-news/sc ... larshield/

In pratica, le altre sonde (SOHO, Stereo, Hinode) "vedono" il flare e prevedono quando arriverà (24-48 ore prima che raggiunga la Terra). ACE misura il flusso di particelle almeno 30 minuti prima che raggiunga l'atmosfera, ma a quel punto il sistema di sicurezza dovrebbe essere già pronto, le compagnie di distribuzione elettrica sono state già allertate, serve solo sapere il dato effettivo per prendere la decisione finale se staccare la corrente o meno per prevenire danni ai trasformatori.
E' più chiaro?

Come vedi recentemente Stereo ha "visto" un flare di Classe C (abbastanza leggero) il 1Agosto di questo anno, e la tempesta magnetica è avvenuta il 3 agosto:
http://www.nasa.gov/topics/solarsystem/ ... 0-cme.html

Ulteriori notizie, rimanendo nel sito NASA, possono essere trovate spulciando in questa sezione:
http://www.nasa.gov/topics/solarsystem/ ... index.html

Cita:
Credo che il tempo sia stretto e soprattutto ricordo di aver letto un articolo della Nasa che parlava di danni ben superiori a quelli di qualche nuvola di fumo in cielo (vulcano).


Il tempo non è stretto. Sicuramente non lo è per allertare il traffico aereo e gli astronauti, come è stato fatto per la tempesta del 2003 (la più violenta registrata da quando esistono gli strumenti per farlo):
http://www.spacetoday.org/SolSys/Sun/Su ... ordYr.html

L'esempio del vulcano l'ho fatto perché ultimamente si parla di possibile "crollo della civiltà tecnologica" in seguito a una tempesta solare, per via dei possibili danni economici conseguenti.
Nel caso del vulcano, un evento imprevisto ha totalmente bloccato il traffico aereo per giorni (ci sono andato di mezzo anche io, mi hanno cancellato un volo per una trasferta di lavoro), si parlò di possibili ripercussioni catastrofiche e fallimenti a catena di compagnie aeree. Mi pare che non sia successo nulla di catastrofico. Un evento che mandasse in tilt il sistema GPS per qualche giorno potrebbe creare un po' più di danni, ma non credo che dobbiamo vivere nel terrore della fine della civiltà per una tempesta geomagnetica.

Sarei più preoccupato dall'eventualità di poter scoprire un asteroide in rotta verso la Terra con pochi giorni di preavviso.

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 Oggetto del messaggio: Re: Evento "Carrington"
MessaggioInviato: sabato 30 ottobre 2010, 16:28 
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Fiuu... meno male che non ho nessun telescopio col GPS integrato... :lol: :lol:

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