Fabios ha scritto:
Che l'Universo sia passato per una fase di Big Bang e' solo una delle possibili teorie. C'e' accordo su questo?
la scienza accademica si "limita" a spiegare cosa è successo da 10^(-43) secondi dopo "qualcosa che si chiama comunemente bigbang".
Il bigbang inteso come "istante zero" la scienza non dice cos'è o com'è avvenuto.
Lo stesso termine l'ha inventato in tono scherzoso Fred Hoyle, che era uno stazionarista.
in soldoni alla superquark
-SE SI DA' PER BUONO che l'universo abbia avuto un'inizio, prima dell'istante zero non c'era nè il tempo nè lo spazio, nè tutto ciò che in esso era/è contenuto
-all'istante zero e per i primi 10^(-43) secondi è successo qualcosa che la scienza non sa definire e che comunemente si chiama bigbang proprio perchè non si sa come definire altrimenti
-dopo 10^(-43) secondi c'è una teoria abbastanza consilidata e complicata materia di studio di cosmologi ed astrofisici, tuttavia non priva di dubbi.
-la teoria del bigbang non è quindi una teoria che spiega la nascita dell'universo ma la sua evoluzione da un determinato istante che intuitivamente facciamo corrispondere ai suoi primordi.
Personalmente ho capito solo che
1) c'è un gran casino in ballo a livello di complessità di astrofisica e cosmologia sull'argomento
2) quello che si può spiegare in maniera accademica e rigorosa è tutto fuorchè intuitivo (e perciò ulteriormente complicato)
3) il libro "I primi tre minuti" è IL classico del premio nobel che introduce magnificamente l'argomento
4) siamo sull'orlo di una rivoluzione scientifica
Il punto 4 suona molto cinematografico, ma è la voce che gira comunemente tra gli addetti ai lavori

ciao
dan