Bhè, io penso che se non fosse stato lui, qualcuno gli si sarebbe sostituito, ma non interpretatela come una affermazione che vuol sminuirne la figura, figura che trova la sua maggior grandezza nell'avere una mente immensamente aperta, curiosa e indagatrice : le ultime due terzine de "La Commedia Celeste" son tutte per lui... e per noi astrofili !
Credo quindi che, spesso, sia una fortuna arrivare prima degli altri, e a volte si tratta proprio di poco tempo.
Ad esempio Galileo fu mosso dal nobile spirito dei quattrini (che a qualcosa servono nonostante tutto...) e alla fine fece le cose in fretta perchè sapeva che un tizio stava calando dall'Europa in Italia a mostrare qualcosa di simile al suo "cannone detto occhiale".
Ebbe poi la grande fortuna di trovarsi accanto a Venezia, che quanto a vetro...
Avvenne all'inizio del 1610 che puntò Giove, Matteo, ma il cannocchiale cominciò ad usarlo alcuni mesi prima puntandolo su altri corpi celesti, basti pensare alla Luna !
Facciamo così : per questa bella ricorrenza "invitiamoci tutti" a leggere/rileggere la cronistoria di quei mesi, in fondo glielo dobbiamo !
Cieli sereni !
Alessandro Re