Veloce aggiunta: i dati trasmessi dai due Voyager continuano a pervenire e ad essere registrati; cosa ne facciano alla NASA, per ora non è ben chiaro (oltre a definire la posizione e la distanza), ma, visto che le due sonde sono destinate, prima che l'energia si esaurisca, a superare i confini dell'eliosfera raggiungendo lo spazio interstellare, si renderebbero disponibili importanti informazioni per chiarire la situazione in termini più squisitamente cosmologici.
Infatti esiste, supportata da combattivi studiosi del plasma, una teoria c.d. dell'Universo Elettrico, ovviamente in completa dissonanza con quella del Big Bang, secondo la quale l'Universo baserebbe il suo equilibrio sostanzialmente sulle forze elettriche.
Sarebbe lungo, e non sono neppure preparato, spiegare il tutto in termini chiari e accessibili (chi vuole cerchi su Internet, troverà molti link: qui non ne fornisco perchè non intendo fare il missionario), ma dall'analisi della situazione elettrica ai confini dell'eliosfera (meglio, di quello che succede nella fascia detta dell'eliopausa, subito dentro il limite dell'eliosfera), si dovrebbe capire un po' di più chi ha ragione.
In quella regione, infatti, la teoria "consolidata" prevede che il "vento solare" (che i sostenitori dell'Universo Elettrico, visto che si tratta di particelle elettricamente cariche in movimento, chiamano tout court correnti elettriche: correnti di Birkeland, come quelle che alimentano le aurore polari) prima rallenti il moto e poi, al limite dell'eliosfera, lo inverta spinto dalla forza del vento interstellare (sempre corrente elettrica che fluisce in un circuito interstellare, per l'UE).
Se questo accadrà o meno, dirà se ha fondamento l'una o l'altra ipotesi; di qui potrebbe nascere una discussione più fondata sulle ipotesi cosmologiche, attualmente dominata dalla strapotenza della teoria del Big Bang, malgrado numerose obiezioni che piccoli gruppi di dissidenti formulano sulla base di evidenze osservative che, però, trovano grandi difficoltà a rendersi credibili presso la scienza "ufficiale" (il mainstream proprio per la pratica impossibilità di sperimentazioni. Di qui, l'ormai assoluto predominio della matematica in un campo (la fisica) dove dovrebbe farla da padrona la ricerca sperimentale.
Voyager 1 è già nell'eliopausa (a nord dell'eclittica); Voyager 2 non ci metterà molto ad arrivare (verso il sud). Ci vorranno comunque alcuni anni per superare l'eliopausa arrivando al limite dell'eliosfera e vedere se c'è veramente l'onda d'urto con il vento interstellare... Aspettiamo e forse capiremo qualcosa di più.
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