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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 10:56 
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Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Dark boy, non è che il nucleo può modificare la sua rotazione così a "babbo" deve esistere una perturbazione esterna, la quale agirebbe per forza anche sul pianeta!!!!
Secondo me l'ipotesi di renzo è la più plausibile, anchio la pensavo così, ma per una mia ipotesi personale, ma non l'ho scritto per evitare di dire cose sbagliate!
Ma se lo dice renzo..... :wink:
Marco b, non credo che un impatto possa modificare l'asse di rotazione di urano!!!
Esso ha una massa enorme, senza contare che è un pianeta gassoso, se un oggetto che impattasse avesse una quantità di moto tale da modificare così tanto l'asse di rotazione del pianeta, dovrebbe avere una massa enorme, ma veramnete enorme!!
Ma su urano non saprei assolutamente che pensare!!!

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Davide Ghiso
Meade Schmidt-Newton 6" (763mm F/5) - William Optics Zenithstar 66 ED - Eq6 skyscan Barlow 2x e 4x apo coma - Oculari meade superploss 26mm
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Davide Ghiso
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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 10:57 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:25
Messaggi: 7923
Località: Roma
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Mh..allora c'è chi nasce storto! :lol: :lol:

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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 10:59 
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Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Già, è veramente un problema non da poco!!!
Interessante però!!!

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Davide Ghiso
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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 11:36 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Tempo fà lessi alcuni articoli che , prendendo spunto dalla scoperta di pianeti extrasolari più grandi di Giove ma vicini al loro sole come Mercurio, che anche i nostri giganti gassosi si formarono molto vicino alla nostra stella e poi migrarono verso l'esterno del sistema solare; forse se questa teoria fosse vera, potrebbe spiegare sia l'inclinazione di Urano che il moto retrogrado di venere, in fondo le "passeggiate" di bestioni del genere potrebbero aver incasinato non poco le dinamiche del sistema solare primordiale.

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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 12:19 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:06
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Angelo Cutolo ha scritto:
Tempo fà lessi alcuni articoli che , prendendo spunto dalla scoperta di pianeti extrasolari più grandi di Giove ma vicini al loro sole come Mercurio, che anche i nostri giganti gassosi si formarono molto vicino alla nostra stella e poi migrarono verso l'esterno del sistema solare; forse se questa teoria fosse vera, potrebbe spiegare sia l'inclinazione di Urano che il moto retrogrado di venere, in fondo le "passeggiate" di bestioni del genere potrebbero aver incasinato non poco le dinamiche del sistema solare primordiale.


Veramente a riguardo credo di aver letto l'esatto contrario. Non c'è alcun motivo per un pianeta che si forma vicino ad una stella che questo si allontani. Aumentare la propria orbita significa acquisire energia potenziale...e dove la prende un pianeta e a spese di chi?

E' più probabile il contrario, cioè che i pianeti gassosi si formino lontano dalla propria stella e causa della presensi del pulviscolo del disco protostellare si viene a creare una sorta di attrito che dissipa l'energia gravitazionale riducendo progressivamente l'orbita del pianeta.

Alcune misurazioni chimiche tendono a dimostrare che Giove si sia formato all'esterno dell'attuale limite di del sistema solare, quindi poco oltre nettuno, e poi sia lentamente migrato verso l'interno.

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Diego Barucco
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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 12:23 
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Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
No no, non è corretto, se fosse vero ci vorrebbero ben 2 perturbazioni, la prima che fa spostare i giganti gassosi, il che fa pensare ad un passaggio ravvicinato di una stella, il che avrebbe incasinato non poco il sistema solare(ricorda che il sistema solare è bello regolare), la seconda avrebbe dovuto fermare i pianeti!!
Tra tutte le ipotesi, secondo me questa è la più improbabile!!!

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Davide Ghiso
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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 12:38 
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GHISO983 ha scritto:
No no, non è corretto, se fosse vero ci vorrebbero ben 2 perturbazioni, la prima che fa spostare i giganti gassosi, il che fa pensare ad un passaggio ravvicinato di una stella, il che avrebbe incasinato non poco il sistema solare(ricorda che il sistema solare è bello regolare), la seconda avrebbe dovuto fermare i pianeti!!
Tra tutte le ipotesi, secondo me questa è la più improbabile!!!


Bhe Ghiso...i giganti gassosi si possono essere regolarmente formati più all'esterno e successivamente si sono spostati regolarmente all'interno.

Però è importante considerare il quando.

Perchè è più probabile pensare che questa migrazione possa essere avvenuta prima della fase T-Tauri della nostra stella, quando la densità della nube protostellare era molto alta. In questo caso i giganti non avevano la massa attuale ma una più ridotta. L'accrezione da parte loro di materiale della nube può avere anche influito progressivamente, nel corso dei miliardi di anni con variazioni regolari e graduali delle orbite fino alla configurazione attuale.
Questo non è proprio da escludere.
E' chiaro chr nel momento in cui il nostro sole sviluppa la fase T-Tauri, il tutto potrebbe assumere una maggiore stabilità, ma qui si entra in discorsi più complessi dove diventa inutile specualre senza avere una buona base di conoscenza dell'evoluzione delle nubi protoplanetarie in relazione alle fasi di accenzione della stella.

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Questa ipotesi sembra più corretta, e spiegherebbe anche la differenza di densità tra i pianeti gigante e i pianeti rocciosi, ma l'ipotesi di angelo cutulo, non mi sembra corretta!
Nella tua ipotesi, esisteva ancora la nube, quindi una modifica della traiettoria, non sarebbe finita necessariamente con uno schianto sul sole o la formazione di un'orbita aperta, perchè esiste un accrescimento della massa del pianeta, quindi i pianeti potrebbero avvicinare, formando contemporaneamente un'orbita chiusa e stabile, ma chi è in gardo di spiegare il moto di venere e quello di urano?

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A quanto pare, per l'ennesima volta mi sono sbagliato, mi hanno confermato(gente che lavora per un mio prof universitario esperto in fisica degli oggetti celesti), che è vero che sono stati asteroidi!!!
Io comunque rimango molto perplesso!!!!!

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GHISO983 ha scritto:
A quanto pare, per l'ennesima volta mi sono sbagliato, mi hanno confermato(gente che lavora per un mio prof universitario esperto in fisica degli oggetti celesti), che è vero che sono stati asteroidi!!!
Io comunque rimango molto perplesso!!!!!


Mi associo alla tua perplessità....

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