diego ha scritto:
Di sicuro caro il mio doduz non ci sarebbero alcuni esseri perchè come cerca di farci capire il noto fisico Hawking bastava che il big bang fosse stato lungo un miliardesimo di secondo in più o in meno e l'universo sarebbe ricollassato su se stesso. In un solo millesimo di secondo l'universo si è espanso a dismisura a una velocità mostruosa a un calore terrificante (teoria del Big Bang caldo) per poi qualche secondo dopo fermarsi e stazionarsi in condizioni in cui ancora oggi lo ritroviamo (apparte la sua grandezza che è in costante (?) crescita).
Qualcuno ipotizza che il nostro universo sia partito dal big bang come l'effetto di una molla in cui la costante k è infinitamente elevata ma che arrivato ad un certo punto dovrà ritrarsi; in parole povere quest'allungamento del nostro universo durerà ? per quanto tempo ? è veramente in un "effetto molla" che lo farà ritrarre e ricollassare su se stesso ?
Io personalmente non credo in Dio e cose così perchè sono un uomo di scienza e se qualcuno mi viene a dire "cazzo questo l'ha fatto Dio tu non devi entrarci in merito" io non ci stò. L'universo è nato e il come e perchè non lo sappiamo ma non penso che sia giusto inventarci che un DIo lassù abbia fatto tutto questo per far nascere noi, si sia scritto su un foglio miliardi di regole fisiche così precise e regolari.
Io penso una cosa, se voi conoscete un po come funzionano i Buchi Neri saprete che più ci si avvicina a loro più il tempo e lo spazio diventano inversamente proporzionali fino a che non si annullano a vicenda e diventano infiniti col raggiungere la Singolarità. Io penso che all'inizio del Big Bang il tempo e lo spazio fossero in un'altra concezione, un milionesimo di secondo avrebbe potuto equivalere a 10 mila anni. Voi che ne dite ? Se fosse così lo stesso universo avrebbe potuto impiegare pià tempo nel creare le sue "regole" e stazionarsi.
Voi che ne pensate ?
La penso diversamente, mio caro
diego.
Più precisamente (ma grossolanamente e in modo incompleto):
- sulla questione generale sottesa dal libro di Davies la penso esattamente come
doduz: da dove ricaviamo tutta questa certezza che l'Universo esista solo in funzione della vita dell'uomo (terrestre)? Non possono esserci nell'Universo altri essere che magari chiamano se stessi "uomini" e la cui fisiologia si basa su di un ciclo differente dal nostro?
Siamo in grado di escluderlo? Oh, si, certamente: sulla base dei principi della creazione
"In principio creavit Deus...", oppure (dai nostri Fratelli Maggiori)
"Bereshit bara' Elohim...".
- sugli insegnamenti di Hawking: chi si permetterebbe mai di metterlo in discussione, il grande fisico che siede sulla cattedra che fu di Newton, ma è meglio cercare di capirlo negli aspetti concreti (io ci riesco appena un po', ma è meglio che niente), senza pensare di riuscire a seguirlo nella sua ricerca della "teoria del tutto" (dove, a suo dire, dovremmo "conoscere il pensiero stesso di Dio...").
Nessuno ha mai immaginato la precisione del miliardesimo di secondo se non nelle formule matematiche, che si possono permettere quello che per la fisica, così come la conosciamo, è inammissibile: il concetto di zero (e il corrispondente infinito).
E proprio per questo sai certamente che il Big Bang si astiene esplicitamente dal teorizzare l'istante "zero", ponendo le sue basi teoriche solo a partire dall'istante 10^-43 secondi (riusciamo a immaginarne la durata? Qualcuno dice che è il tempo che intercorre fra il momento in cui il semaforo diventa verde e il suono del clackson di chi ti sta dietro), il che la dice lunga sulle imposizioni della "matematica" sulla fisica e soprattutto sulla cosmologia, che per sua natura tratta ordini di grandezza un pochino più grandi.
- sulla tua descrizione dell'evoluzione dell'Universo dopo il BB: c'è qualcosa di approssimato e buttato lì, che non mi pare corrisponda alla sequenza teorizzata nè alle conseguenti condizioni dell'Universo nelle sue varie fasi di sviluppo, ma soprattutto vedo tanta fede nelle certezze su cui riposa la teoria, quindi sul determinismo di tutto quello che deve essere accaduto.
Dovresti sapere che se la teoria del BB è quella dominante, perchè si è affermata come "quella che meglio spiega quanto osserviamo nell'universo", ci sono ancora un po' di cose di cui si postula l'esistenza ma che nessuno ha ancora potuto trovare o identificare: la materia oscura, ad esempio, ma anche l'energia oscura, che sarebbe responsabile dell'espansione accelerata dell'Universo (e non costante, come affermi seppure con un bel punto interrogativo) dedotta dalle anomalie dei redshift delle supernovæ di tipo Ia in galassie remote. E se questa congerie di cose che non abbiamo ancora trovato o identificato nelle cause rappresenta il 96% (il 96%!) della materia che compone l'intero Universo, ammetterai che il tassello mancante non è da poco.
- sul credere o non credere in Dio, a parte qualche parola da trivio che personalmente eviterei, mi pare che tu propenda comunque per un'ipotesi di creazione dell'Universo (il BB, appunto) che si basa su una visione "profetica", in quanto esso sarebbe frutto di un evento unico e irripetibile, che è giocoforza attribuire a "qualcosa" (Qualcuno?) che nessuno sa descrivere, a parte l'ovvio richiamo alla fede. Quindi, una sottile sotterranea contraddizione.
- infine, sui buchi neri: tutto può essere, stiamo parlando di "singolarità", quelle entità che la matematica maneggia con formule eleganti e la fisica non può permettersi di albergare nel proprio armamentario. Per cui, un milionesimo di secondo o diecimila anni sono niente, o magari troppo, per teorie che viaggiano sul filo di tempi di 10^-43 secondi, ossia di 0,...(
42 zeri)...1 secondi.
Così la penso, ma non sono per nulla certo che sia così.
Mi piace discuterne e quindi sto qui a disposizione.
Cordialità.